Sono recenti i rumors riguardanti la società AIMAG, gruppo che gestisce servizi nel settore energetico, idrico, ambientale e tecnologico in vari comuni della provincia modenese (e non solo), che vedrebbero il forte interesse di HERA (confermati da diverse dichiarazioni della dirigenza di Hera stessa) di consolidare la propria presenza nella compagine societaria di Aimag arrivando ad acquisirne il controllo. L’Italia dei Valori, su questa tematica, vuole vederci chiaro, soprattutto alla luce del progetto di fusione delle due maggiori multiutilities emiliano-romagnole IREN ed HERA per dare successivamente vita all’aggregazione con la lombarda A2A, creando pertanto una super holding che gestirebbe l’acqua e i rifiuti di Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Liguria. Riteniamo che ciò creerebbe una struttura ipertrofica, che allontana ancora di più la gestione del servizio idrico, dei rifiuti e del riscaldamento dai rispettivi territori e da ogni possibilità di controllo e partecipazione da parte delle popolazioni interessate. Pensiamo ad esempio alle difficoltà che quotidianamente enti locali e cittadini sono costretti ad affrontare quando chiamano per avere assistenza e si trovano a parlare con un call center che poco o nulla sa del territorio, oppure ai tempi d’intervento che in alcuni casi si sono allungati in maniera intollerabile. Ed il dubbio poi – che difficilmente qualcuno potrà dissipare – che la gestione unitaria possa portare bollette più care, senza alcuna contropartita in termini di qualità del servizio. E’ evidente che una simile operazione andrebbe in direzione opposta ai risultati del referendum, che hanno bocciato la privatizzazione dell’acqua e ogni tipo di profitto o guadagno ricavato dalla gestione del servizio idrico. Per questi motivi, nei prossimi giorni, l’Idv di modena si muoverà in tutti i comuni gestiti da AIMAG per avere un’idea chiara della situazione, per aprire un dibattito in cui siano coinvolti anche i cittadini che non possono essere esclusi da una scelta così importante e per portare avanti le proprie proposte a fronte dei riscontri avuti.
Alessandro Borghetti, coordinatore provinciale idv Modena
