Da qualche settimana veniamo tacciati di populismo e antipolitica; ormai รจ un mantra per i leader dei partiti tradizionali. Se fare “antipolitica” significa rinuciare a 1 milione di euro di rimborsi elettorali (in Emilia Romagna), avere il record di atti presentati in consiglio regionale, e aver riportato la voglia nei cittadini di occuparsi della “cosa pubblica”, continueremo orgogliosamente a farla.
Attualmente alcune linee guida che riteniamo indispensabile applicare, una volta sbarcati in parlamento, sono:
TAGLI ALLE SPESE
-Abolizione delle Province e accorpamento dei comuni sotto i 5000 abitanti
-Blocco immediato della TAV in Val di Susa
-Abolizione Rimborsi Elettorali
-Eliminazione di ogni privilegio per i parlamentari, tra questi il diritto alla pensione dopo due anni e mezzo di legislatura
-Stipendio parlamentare allineato alla media degli stipendi nazionali
-Abolizione finanziamenti ai giornali
-Abolizione spese militari inutili (caccia bombardieri)
PROPOSTE
-Incentivazione dei mercati locali con produzioni provenienti dal territorio (anche IPG e DOP) per ridurre trasporto su gomma e contenere i prezzi
-Gestione pubblica dei rifiuti con introiti nelle casse dei comuni derivati da riciclo materie prime seconde
-Allineamento tariffe di energia, telefonia, elettricitร , trasporti agli altri paesi europei
-Sviluppo delle tratte ferroviarie legate al pendolarismo
-Incentivazione per le imprese che utilizzano il telelavoro
-Introduzione class action (art.140-bis del Codice del Consumo) a tutela dei consumatori
(Movimento 5 stelle Formigine)