giovedì, 28 Marzo 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaAlimentari, Apmi Modena: Promec, servizio inadeguato alla fiera Cibus




Alimentari, Apmi Modena: Promec, servizio inadeguato alla fiera Cibus

Si è tenuta, la scorsa settimana, la quindicesima edizione di Cibus, Salone internazionale dell’alimentazione, presso il quartiere fieristico di Parma. Le aziende alimentari aderenti ad Apmi Modena hanno partecipato con uno stand collettivo all’insegna di “Tavola Modena e dintorni”, all’interno del quale sono state presentate le eccellenze gastronomiche del nostro territorio.

La fiera si è dimostrata ancora una volta un’ottima occasione per intercettare la domanda estera che, in occasioni del genere, è alla ricerca di prodotti e di proposte di alta qualità.

In tale contesto stride ancor più la deludente performance di Promec – Italy Empowering Agency, la quale, proprio in tali occasioni, dovrebbe viceversa esprimere il massimo delle sue energie a favore delle imprese modenesi.

Mi riferisco al fatto che prima della fiera, fra noi aziende e Promec – IEA si era concordato che l’agenzia si sarebbe occupata di organizzare un incoming di buyer stranieri anche presso il nostro stand collettivo e che successivamente, a seconda delle preferenze espresse dagli stessi buyer, si sarebbe organizzata anche qualche visita inazienda.

Un ottimo piano, al quale, però, non ha fatto seguito l’operatività auspicata.

Le otto aziende comprese nel progetto hanno ricevuto solo il giorno 4 maggio notizie frammentarie su gli eventuali incontri che si sarebbero svolti in fiera.

La mattina dell’ultimo giorno, giovedì 10, un referente di Promec – IEA ci ha fatto visita in compagnia del titolare di un negozio a Praga di 20mq (20!); il signore in questione ha incontrato 4 delle nostre aziende, delle quali 3 operano… con la grande distribuzione!

L’ultima giornata è quindi trascorsa senza ulteriori notizie, fino alle 17, cioè all’ora di chiusura degli stand! Così, in mezzo agli addetti che stavano procedendo al disallestimento degli stand, la referente di Promec si è presentata con un altro buyer che ha potuto prendere contatto con due delle nostre aziende, ma senza poter vedere i prodotti ormai già rimossi.

Nella stessa mattinata dell’ultima giornata abbiamo ricevuto la visita del referente dell’agenzia utilizzata da Promec per la ricerca dei buyer, alla quale ho rappresentato tutta la mia, la nostra, insoddisfazione.

A giustificazione mi è stato riferito che l’agenzia incaricata, in effetti aveva iniziato la sua attività da febbraio, quindi assolutamente per tempo, ma essa ha ricevuto da Promec l’elenco delle aziende partecipanti soltanto 10 giorni prima dell’inizio della fiera!

Non solo, quindi, Promec affida a terzi una attività che nella nostra ingenuità credevamo facesse parte del suo compito istituzionale, ma fornendo le informazioni a ridosso dell’evento non ha certo facilitato il compito del suo “sub agente”…

È un vero peccato che un comportamento del genere abbia mancato di aggiungere valore a una occasione che per altro verso è stata unanimemente apprezzata.

Dispiace ancor più per quelle aziende che, non hanno potuto riscontrare quanto vantato in sede di prenotazione, e che, di conseguenza, non hanno risparmiato commenti tutt’altro che benevoli.

Ritengo che un tale clamoroso fallimento non possa passare sotto silenzio, in quanto non solo l’azione dell’agenzia della Camera non produce benefici, bensì addirittura, si volge in negativo nei confronti delle imprese che hanno investito anche contando su opportunità rivelatesi inesistenti.

(Apmi Modena – Unione di categoria Alimentari, La Presidente Roberta Pelloni)
















Ultime notizie