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2011 anno positivo per il turismo bolognese

Il 2011 è stato un anno positivo per il turismo bolognese. Lo scorso anno a Bologna hanno soggiornato 945.256 turisti, 16.490 in più rispetto all’anno precedente (+1,8% a fronte di un aumento a livello nazionale dello 0,2%).

Crescono in città soprattutto gli arrivi negli esercizi extralberghieri (+4,7%), mentre in quelli alberghieri l’aumento annuo è del +1,5%.

Nell’ultimo decennio i turisti arrivati a Bologna sono progressivamente aumentati, con una crescita di oltre 185.000 unità pari quasi il 24%.

Questi i dati del report “Il turismo a Bologna nel 2011” realizzato dal Dipartimento Programmazione, Settore Statistica, del Comune di Bologna.

I turisti italiani arrivati a Bologna nel 2011 risultano complessivamente 549.879 (5.121 in più rispetto al 2010 pari al +0,9%) e quelli stranieri 395.377 (11.369 in più; +3%). I turisti stranieri rappresentano quasi il 42% di coloro che soggiornano nel capoluogo e sono in larga prevalenza europei. Nell’arco dell’ultimo decennio gli arrivi di stranieri sono passati dagli oltre 248.000 del 2001 ai 395.000 circa del 2011 con un aumento di quasi il 60%. Nel 2011 i turisti stranieri più numerosi risultano gli spagnoli (41.784), anche se in calo rispetto al 2010 (-3,9%); seguono i tedeschi (38.381). Al terzo posto troviamo i francesi (35.881), seguono al quarto i britannici (32.257) e al quinto gli statunitensi (30.879). Nell’arco degli ultimi cinque anni sono soprattutto cittadinanze poco rappresentate a registrare gli incrementi percentuali più rilevanti:

estoni (+329,5%), maltesi (+321,1%) e ciprioti (+291,8%). Tra quelle più numerose da segnalare i russi (+191,5%), i polacchi (+128,9%) e i brasiliani (+124,3%). Nel resto della provincia i turisti provengono soprattutto dalla Russia (28.310), dalla Cina (24.216), dalla Germania (22.324) e dalla Francia (12.568). Nell’ultimo quinquennio sono gli estoni e i lettoni a registrare le variazioni relative più elevate (rispettivamente +382,9% e +238,6%); come verificatosi nel capoluogo si tratta di nazionalità poco rappresentative in termini di valori assoluti.

Da segnalare il forte aumento dei russi (+159,5%).

Nel 2011 sono presenti a Bologna complessivamente 652 strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere (+14% rispetto al 2010). Nonostante l’attuale situazione economica, si consolida ulteriormente l’offerta ricettiva cittadina, che copre oltre il 43% degli esercizi dell’intera provincia. Il numero complessivo delle camere passa da 8.107 nel 2010 a 8.275 nel 2011 (+2,1%). Il numero di esercizi alberghieri (complessivamente 96) rimane stabile; si tratta per oltre il 77% di alberghi a 3 o più stelle. Nel 2011 le camere d’albergo e quelle dei residence (6.176 in totale) sono però leggermente diminuite (-15 unità rispetto al 2010), con una disponibilità di 11.653 letti (48 in più). A Bologna operano 556 esercizi extralberghieri (80 in più rispetto al 2010) con una capacità ricettiva di 2.099 camere (+183) e di 4.265 posti letto (+288). Nel 2011 aumentano gli appartamenti per uso turistico (complessivamente 155 con un incremento di 55 unità) e i bed & breakfast (complessivamente 258, +24 unità).

Il risultato positivo del turismo bolognese nel 2011 è confermato anche dal dato delle presenze. Nel 2011 a Bologna il numero complessivo di pernottamenti presso le strutture turistiche della città è stato pari a 1.985.358, oltre 88.600 in più rispetto all’anno precedente (+4,7% a fronte di un calo a livello nazionale dello 0,5%). Aumentano le presenze degli italiani (+39.289 pari al +3,7%), ma soprattutto quelle degli stranieri (+49.360; +5,8%). Gli esercizi alberghieri registrano nel 2011 un aumento di presenze del +3,7% e le strutture extralberghiere del +10,8%. Nell’arco dell’ultimo decennio le presenze sono passate complessivamente da circa 1.618.000 del 2001 a oltre 1.985.000 del 2011 (+22,7%).

Il 91,7% dei turisti italiani preferisce alloggiare in albergo o residence (nel 2010 erano il 92%), mentre il restante 8,3% predilige le strutture extralberghiere. Di questi il 6,3% in campeggi, ostelli, case vacanza e affittacamere e l’1,5% presso bed and breakfast. Tra gli stranieri sono l’89,6% coloro che scelgono gli alberghi (89,7% nel 2010), il 9,7% campeggi, ostelli, case vacanza e affittacamere e solo lo 0,6% i bed and breakfast. Complessivamente l’incremento di arrivi nelle strutture extralberghiere della nostra città è risultato del +4,7 (+4,6% per gli italiani e +4,7% per gli stranieri); nel 2010 si era verificato un aumento del +16,2%. Sale leggermente la durata media del soggiorno, che nel 2011 si attesta a 2,1 giornate (1,97 negli esercizi alberghieri e 3,35 in quelli extralberghieri). Gli italiani (1,99 giorni nel 2011) tendono a fermarsi complessivamente nella nostra città leggermente di più rispetto al 2010, così come del resto anche gli stranieri (2,26). La durata media del soggiorno sia degli italiani che degli stranieri sale invece in misura più consistente negli esercizi extralberghieri.

 
















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