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Modena, “MezzoConcerto”: domani all’Auditorium Verti una pazza sonata e una giovanissima virtuosa

Giovedì 24 maggio dalle 13.30 alle 14.00, terzo appuntamento con “MezzoConcerto”: la serie di sei concerti brevi in pausa pranzo tenuti da alcuni tra i migliori allievi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi – Tonelli” di Modena. A esibirsi nell’Auditorium “Roberto Verti” dell’Istituto (via Carlo Goldoni 10) la diciassettenne ma già pluripremiata violinista Sofia Gelsomini, che interpreterà un caposaldo della letteratura violinistica: la celeberrima Sonata “A Kreutzer” di Beethoven.

“Sonata mulattica composta per il mulatto Brischdauer (sic), gran pazzo e compositore mulattico”: è il titolo originale della Sonata per violino e pianoforte op. 47 di Ludwig van Beethoven, composta nel 1803 per il violinista George Augustus Polgreen Bridgetower, inglese di origini afro-polacche soprannominato “il principe abissino”. Si dice che Beethoven e Bridgetower litigarono appena dopo aver eseguito per la prima volta in pubblico la Sonata, e che per ripicca il compositore abbia dedicato l’op. 47 all’altrettanto celebre violinista Rodolphe Kreutzer, che però non la eseguì mai. Kreutzer definì la Sonata “oltremodo stravagante e incomprensibile” forse anche a causa dello stile non proprio cameristico: nel titolo dell’edizione a stampa si legge infatti che l’op. 47 è stata composta “in uno stile molto concertante”, ovvero con picchi emotivi e virtuosistici di solito presenti nelle composizioni solistiche con accompagnamento dell’orchestra.

Sofia Gelsomini, diciassette anni, ha iniziato lo studio del violino a quattro anni, e si è diplomata con lode a sedici anni all’Istituto “Vecchi – Tonelli” di Modena sotto la guida di Ivan Rabaglia, con cui continua a studiare come tirocinante. Ha seguito varie master class e corsi di perfezionamento internazionali con docenti di altissima fama tra cui Dora Schwarzberg, Ilya Grubert, Salvatore Accardo. Nel 2011 ha vinto il Premio Nazionale delle Arti indetto dal Ministero dell’Istruzione italiano, ha vinto per due volte il Concorso internazionale “George Georgescu” di Tulcea (Romania), ed è stata vincitrice assoluta di numerosi altri concorsi: “Salieri” di Legnago, “Francesco Pavia” di Castel San Giovanni, Premio Città di Riccione, “Dino Caravita” di Fusignano, “Nuovi Orizzonti” di Arezzo, “Riviera Etrusca” Piombino, “Lorenzo Perosi” di Tortona, “Riviera della Versilia”, Premio “Paolo Spincich” di Trieste, “I giovani per i giovani” di Ravenna, “Città di Massa”, “Riviera dell’Adriatico”. Ha tenuto numerosi recital in Italia e all’estero, in sedi di rilievo tra cui Ravello Festival, l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi, l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, la Sala Scarlatti del Conservatorio di Napoli. Suona un violino Pacherelle del 1780.

Tutti gli appuntamenti con “MezzoConcerto” si terranno dalle 13.30 alle 14.00 nell’auditorium “Roberto Verti” dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi – Tonelli”, via Carlo Goldoni 10. Ingresso libero.
















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