Il tema del lavoro in Emilia Romagna al centro del dibattito che giovedi 13 a FestaReggio ha chiamato a confronto l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli, la presidente dei Giovani industriali emiliano romagnoli, Giorgia Iasoni, il segretario provinciale Pd Roberto Ferrari e Ruggiero Lamantea dell’Esecutivo provinciale Pd che ha coordinato la discussione. Riflettori puntati sull’accordo che la Regione Emilia-Romagna ha siglato con le organizzazioni sindacali, le associazioni imprenditoriali, la Lega autonomie, ANCI, UNIONCAMERE e rappresentanti del Terzo Settore. Uno stanziamento di 180 milioni di euro nel triennio 2012-2015 per promuovere impresa e occupazione mettendo al centro il lavoro, le imprese, la legalità e le relazioni industriali.
Muzzarelli ha presentato gli aspetti più importanti dell’accordo sul Patto per la crescita, dove il welfare ricopre un valore sociale straordinario ma anche un valore economico. Un punto centrale del sistema dell’Emilia Romagna che oggi è alla ricerca di un nuovo rilancio proprio a partire dalle caratteristiche di coesione sociale che la contraddistinguono. Un patto collettivo che affronta i temi della crescita inclusiva e sostenibile, del lavoro ai giovani, della sostenibilità e dei servizi.
Alla luce della modifica delle priorità del Patto, subentrate dopo il terremoto, la numero uno dei Giovani industriali emiliano romagnoli ha concordato pienamente con Muzzarelli sul significato del Patto proprio perché ha detto, “si pone nell’ottica del cambiamento e guarda all’Europa anche in termini di coesione sociale”. Secondo Iasoni le imprese sono frutto di coloro che vi lavorano e dello stato, il coinvolgimento dei lavoratori è la chiave per favorire l’avanzamento.
Il segretario Pd Roberto Ferrari sottolinea come in questa delicata fase sia proprio la politica a dover guadagnare il primato, perché è da questa che dipendono le scelte che determinano scenari futuri e strategici per il paese. “Un esempio concreto, proprio nella nostra regione – ha detto Ferrari – è rappresentato dai tecnopoli, investimento che ha visto le parti sociali e gli enti locali marciare con lo stesso passo”.
Il dibattito di Festareggio ha chiuso la prima parte di un progetto dell’Esecutivo provinciale del Partito Democratico chiamato “First: il lavoro” e iniziato nel novembre 2011. Ruggiero Lamantea, responsabile Lavoro del Pd reggiano ha spiegato: “Abbiamo voluto mettere insieme i circoli della provincia per riflettere, studiare e dibattere del tema lavoro. In questi mesi abbiamo organizzato alcuni eventi pubblici sulla ricerca sulla coesione sociale nella provincia di Reggio Emilia, le differenze del mercato del lavoro tra Germania e Italia, la cooperazione e il lavoro, le nuove povertà e le disuguaglianze attuali. Il progetto – ha detto Lamantea – avrà seguito in un passaggio successivo in cui cercheremo di collegare e raggruppare un numero sempre maggiore di circoli per mantenere la presenza sul tema e sviluppare una riflessione puntuale delle mappe di criticità dei vari territori della provincia di Reggio Emilia, in collegamento con le problematiche occupazionali e con gli imprenditori che vorranno incontrarci”.
