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Reggio Emilia, Bibliodays 2012: Leggere = mangiare

Tornano dal 1 al 7 ottobre i Bibliodays, le straordinarie giornate di apertura delle biblioteche di Reggio Emilia e provincia. 47 biblioteche coinvolte, oltre 150 attività per bambini, ragazzi e adulti a tu per tu con il piacere della scoperta. Non solo libri, le biblioteche della provincia di Reggio Emilia sono infatti luoghi ricchi di novità e curiosità, tutte da scoprire durante queste speciali aperture.

I Bibliodays, giunti alla loro quinta edizione, sono promossi dall’Ufficio Biblioteche della Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con le biblioteche dei comuni del territorio. Anche per questa edizione i Bibliodays si avvalgono della collaborazione di Arci comitato provinciale di Reggio Emilia, vincitore del bando di assegnazione delle iniziative correlate alla manifestazione e della libreria UVER, sponsor del concorso che anche quest’anno prevederà un premio in libri per le migliori produzioni a tema.

Visti inoltre i numerosi danni riportati dalle strutture culturali a causa del terremoto del maggio/giugno 2012 quest’anno le giornate conclusive dei Bibliodays prevederanno due momenti speciali a Reggiolo, Guastalla e Gualtieri sabato 6 e domenica 7 ottobre: Terra ferma, la cultura della ricostruzione, iniziativa organizzata in collaborazione con le tre amministrazioni comunali.

Leggere = mangiare

Lo scrittore emiliano Daniele Benati ha pubblicato nel 2006 il libro “Opere complete di Learco Pignagnoli” e, come cita la quarta di copertina, “Learco Pignagnoli, ammesso che esista, è filosofo e maestro di tutti noi”.

Le opere di Pignanoli, che fino al 2006 avevano circolato in modo quasi clandestino, sono racconti illuminanti di poche righe che si presentano come riflessioni sulla vita e spiazzano il lettore con improvvisi sprazzi di comicità. Tra queste l’opera 137: “Ero a casa di un amico, gli ho detto: m’è venuta voglia di leggere, ch’hai mica un libro da darmi, con un panino?”

Questa opera sintetizza in maniera efficace e puntuale, nonché in modo poetico e ironico, quanto si vuole ribadire, affermando una realtà: la lettura, l’apprendimento, il sapere, la conoscenza sono innegabilmente nutrimento vero.

E lo fa, a pieno titolo, con i modi della lettura perché Learco Pignagnoli e, soprattutto, Daniele Benati, rappresentano un esempio di scrittura del e dal territorio che si proietta in un immaginario abitato da nomi quali, per esempio, Campanile, Zavattini, Guareschi, Celati, Cavazzoni ecc.

Bibliodays 2012

Malgrado le grandi difficoltà attraversate anche dal comparto culturale, le biblioteche rimangono, sul territorio della Provincia reggiana, un baluardo della produzione culturale locale, centro di aggregazione e conoscenza e polo di scambio per giovani e meno giovani. Le Biblioteche reggiane non sono solo luoghi di proposta di libri, ma negli ultimi anni si sono caratterizzati da una offerta di servizi sempre più completi per gli utenti, dalle sale telematiche all’estensione dei contenuti digitali.

Un’attività eccezionale e straordinaria ha caratterizzato il lavoro degli ultimi anni sul servizio bibliotecario del territorio reggiano, che rappresenta in campo culturale una vera eccellenza.

Terra ferma

Quest’anno, oltre alla settimana di incontri e iniziative, i Bibliodays termineranno in coincidenza con due giorni speciali organizzati proprio lì dove gli spazi bibliotecari sono stati maggiormente danneggiati dal terremoto del giugno 2012.

Nel pomeriggio di sabato 6 ottobre a Reggiolo e domenica 7 ottobre lungo il lido Po tra Guastalla e Gualtieri i Bibliodays si intrecceranno a Terra ferma, per la cultura della ricostruzione, due giorni di iniziative dedicate alla cultura, impreziosite da presenze importanti che porteranno il loro contributo per non dimenticare quello che è accaduto e come sia importante tenere viva l’attenzione per riprendere la normalità, anche nei contesti culturali pubblici (in allegato il programma).

Uno speciale ringraziamento va alle associazione e a tutti gli artisti volontari che si sono resi disponibili a partecipare a Terra Ferma e a chi ha collaborato alla realizzazione di questa due giorni di iniziative: Associazione Culturale MIRART, Associazione Culturale 5T, Centro Teatrale MaMiMò, Corte Ospitale, Circolo Arci La Dacia, Cooperativa Eden, Istituto Superiore di Studi Musicali Achille Peri, La Papilla Brilla, Made in RE, Peace in Po, Teatro Sociale di Gualtieri, Uisp, Unità di Strada.

Il Concorso

Anche quest’anno, grazie al sostegno della Libreria UVER, rimane attivo il concorso legato alla settimana dei Bibliodays. Il tema di quest’anno è: Leggere = mangiare. Cosa c’è per cena? Proponi il tuo menù degustazione di letture preferite.

Basta mandare un elaborato (una immagine, un video, in testo…) alla propria biblioteca entro il 30 di ottobre ispirato al tema indicato. Se le scuole di tutti gli ordini sono da diversi anni l’utenza privilegiata il concorso è aperto a tutti: singoli, associazioni, strutture di aggregazione… etc. Sul sito del sistema bibliotecario tutte le informazioni necessarie per partecipare.

In premio quattro buoni libro da 100,00 euro l’uno.

Le dichiarazioni

“Quest’anno – introduce Mirko Tutino, assessore alla cultura della Provincia di Reggio Emilia – nonostante le difficoltà economiche dei comuni sui servizi, ed in particolare sulla cultura, possiamo dire di un impegno senza precedenti. Si parla molto del ruolo delle Province, e in tutti i contesti sembra emergere che la cultura non debba essere un settore di competenza. La Provincia di Reggio Emilia rappresenta un esempio in campo culturale e in questi ultimi due anni abbiamo cercato di calcare l’impegno in questo settore, nel campo del coordinamento in particolare e nei servizi: formazione, gestione servizi informatici, catalogazione centralizzata, prestito interbibliotecario sono tutti esempi di come la rete bibliotecaria sul nostro territorio sia una esperienza di eccellenza che valorizza realtà grandi e piccole”.

“La cifra stilistica che abbiamo coniato – afferma Federico Amico, presidente ARCI comitato Provinciale di Reggio Emilia – è “Leggere = mangiare”. L’accesso ai servizi bibliotecari è un modo attraverso il quale si mantiene la possibilità ad auto formarsi, e i Bibliodays sono la punta dell’iceberg rispetto a quanto avviene per tutto l’anno nelle biblioteche reggiane. La particolarità di quest’anno sarà l’introduzione degli “Autori in prestito”, narratori, scrittori e registi, durante i Bibliodays e oltre, attraverso linguaggi originali permetteranno di dialogare ed uscire dalle pagine dei libri. Alle giornate delle biblioteche si intersecherà anche l’iniziativa Terra ferma, una chiamata alle armi da parte degli attori culturali della provincia affinché non ci si senta orfani dalla cultura in un senso di appartenenza e fruizione diffuso. Anche qui il senso dell’edizione: nutrirsi di qualcosa che non è solo companatico, risollevandosi dalle disgrazie del quotidiano”.

“In questi ultimi due anni – continua Giordano Gasparini direttore della Biblioteca Panizzi – si è fatto un passaggio epocale nella valorizzazione del sistema bibliotecario facendo conoscere, lavorare e funzionare questa rete come un unico soggetto, proponendo servizi come Medialibrary, la fruizione del magazzino unico, e anche progetti di lungo corso. Era tempo che non si faceva un investimento così significativo nell’ambito dei servizi bibliotecari.

Rispetto poi ai Bibliodays quest’anno si propone tra l’altro un progetto itinerante su tutto il servizio bibliotecario comunale e una iniziativa, in continuità dall’anno scorso, che prevede visite guidate agli straordinari segreti della biblioteca che normalmente non sono aperte al pubblico”.

“Presenza che quest’anno prevede una articolazione particolare – aggiunge Maurizio Ferrari, Direttore dell’Istituto Superiore Musicale A. Peri – che a momenti di conferenza alternerà momenti esecutivi all’interno della biblioteca sul tema falso/originale. La nostra si vuole presentare come una biblioteca non chiusa e solo specialistica, ma come centro di produzione culturale e artistico, non solo dedito alla conservazione ma che entra nel vivo della produzione culturale, della formazione e della apertura nel rapporto col pubblico, spirito che esprimiamo nella nostra continuativa adesione ai Bibliodays.

“I Bibliodays sono stati per noi in questi anni un momento molto felice – afferma Franco Parmiggiani, assessore alla cultura del Comune di Reggiolo – sottolineando un ruolo di incontro e scambio di comunità molto sentito. Questa realtà è stata completamente cancellata dal terremoto, che ha gravemente danneggiato la storica sede di Palazzo Sartoretti. Abbiamo aperto una biblioteca “di emergenza”, ma il ritrovarci insieme il 6 credo sia importante per testimoniare un segno di vitalità del servizio bibliotecario di Reggiolo, all’interno della rete provinciale”.

“I bibliodays – conclude Eugenio Bartoli, assessore alla cultura del comune di Guastalla – sono una istituzione da tempo consolidata. La cultura non se la passa gran che bene, i temi finanziari sono all’ordine del giorno. Il terremoto ha dato a Guastalla due possibilità: rimettere in circolo edifici dimenticati dal patrimonio pubblico e programmare nuove attività, dando anche nuove possibilità. La biblioteca ha riaperto in una nuova sede, chiusa da diversi anni, e dal primo ottobre con orari ampliati sul serale. Un altro palazzo ospiterà tutte le associazioni di carattere culturale, risolvendo una questione aperta. Il sistema cultura deve rimanere un elemento centrale nella partecipazione civica, legato alla pietre dei palazzi storici riscoperti.

Info e contatti

Per avere informazioni relative alle iniziative organizzate dalle singole biblioteche in occasione dei Bibliodays 2012 e scaricare il materiale informativo visita: http://biblioteche.provincia.re.it/bibliodays2012

 
















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