La settima Festa della patata di alta quota, in programma sabato 6 e domenica 7 ottobre a Piandelagotti di Frassinoro intende promuovere e valorizzare un prodotto di qualità tipico della zona non molto conosciuto dal grande pubblico.
L’iniziativa, promossa dalla pro loco di Piandelagotti, offre la possibilità di acquistare questo prezioso prodotto nel mercatino e degustarlo negli stand gastronomici della festa oltre che in diversi ristoranti convenzionati della zona (informazioni e prenotazioni www.piandelagotti.com, tel. 333 9313304).
Nel corso delle festa, inoltre, sono previsti una mostra di macchine agricole, il mercato di prodotti tipici della montagna, un concorso per premiare la patata più grande e una tavola rotonda (domenica alle 10,30) con esperti del settore sulla patata tipica e gli altri prodotti di nicchia dell’Appennino.
La patata di Piandelagotti, prodotta da una decina di aziende medio piccole i cui conduttori hanno una età media poco oltre i 40 anni, viene coltivata sopra i 1000 metri con metodologie culturali assolutamente naturali. Meno di 1000 quintali di prodotto ogni anno che viene commercializzato sostanzialmente in azienda.
E’ un tipo di patata, direttamente collegata alla parte alta del comune di Frassinoro e alla frazione di Piandelagotti, già nota all’inizio del secolo scorso per la particolare qualità, ora ulteriormente migliorata anche grazie ai giovani agricoltori che hanno messo a punto metodi colturali e varietà rispettose della tradizione.
Per promuovere e valorizzare prodotti come la patata di Piandelagotti, Provincia e Gal Antico Frignano hanno realizzato anche il marchio di qualità di “Alta quota” dell’Appennino modenese che raccoglie solo produzioni che si coltivano oltre i 1000 metri.
