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Furto e tentato indebito utilizzo di bancomat: giovane reggiano finisce in manette

All’orario di chiusura è riuscito ad impossessarsi della borsa di una dipendente di un bar correggese, per poi cercare di utilizzare indebitamente il bancomat presso uno sportello di una banca di Correggio dove però è stato rintracciato e fermato dai Carabinieri della Stazione di San Martino in Rio intervenuti su input del 112 messo in allarme dallo stesso barista che si era accorto del furto. E’ successo nella serata di ieri – 29 ottobre 2012- quando i carabinieri della Stazione di San Martino in Rio hanno arrestato con le accuse di furto aggravato e tentato indebito utilizzo di bancomat, un 33enne rubierese, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.

L’origine dei fatti poco dopo le 21,30 quando la Centrale operativa del comando Provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia, inviava la pattuglia automontata della Stazione Carabinieri di San Martino in Rio presso un bar del comune di Correggio, in quanto era stata rubata la borsa ad una dipendente del bar. Mentre si portavano sul posto gli operanti venivano informati che il presunto autore del furto inseguito dal proprietario dell’esercizio pubblico, era stato notato raggiungere lo sportello bancomat di una banca di Corso Mazzini a Correggio, dove veniva raggiunto e fermato dai Carabinieri che lo sorprendevano mentre cercava di effettuare un prelievo.

All’atto del fermo i militari, che identificavano il giovane nel citato 33enne, notavano che sopra la tastiera del bancomat si trovava una carta di identità, poi rivelatasi essere quella della derubata, mentre dall’interno della fessura dove vengono inserite le tessere veniva estratta una carta postepay sempre intestata alla stessa donna. Alla luce di quanto sopra, i militari accompagnavano in Caserma l’uomo, che veniva sottoposto a perquisizione personale con esito positivo in quanto in sua disponibilità i Carabinieri rinvenivano due mazzi di chiavi tutti di proprietà della vittima del furto. Alla luce di quanto accertato e considerata la flagranza Idei reati di furto aggravato e tentato utilizzo di carta bancomat il 33enne veniva dichiarato in arresto e ristretto a disposizione della D.ssa valentina Salvi sostituto presso la Procura reggiana titolare dell’inchiesta. L’uomo domattina comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere dei reati a lui contestati.
















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