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Poviglio: benzina ‘in saldo’ con la card del Comune. Denunciato ex dipendente infedele

Al mattino svolgeva le mansioni di stradino comunale e la sera quelle di benzinaio fai da te grazie alla tessera carburanti sottratta al comune utilizzando la quale praticava ribassi da urlo: da lui il pieno costava 50 euro a prescindere dalla benzina erogata! Per tre mesi ha utilizzato la tessera carburanti del comune di Poviglio, alleggerendo le casse comunali per circa 2.000 euro. Danno, quello arrecato dall’ex dipendente infedele, che in sede processuale potrà essere risarcito grazie alle indagini condotte dai carabinieri della Stazione di Poviglio che, supportare dalle riprese video dei distributori di benzina utilizzati per le vendite al ribasso, hanno identificato l’improvvisato benzinaio.

Con l’accusa di furto aggravato e indebito utilizzo di carta di credito i Carabinieri della Stazione di Poviglio hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 22enne del paese nei confronti del quale i carabinieri hanno raccolto incontrovertibili elementi di responsabilità. Secondo le risultanze investigative dei Carabinieri di Poviglio il giovane, assunto come stradino dal comune di Poviglio alla fine dello scorso mese di maggio, si sarebbe impossessato della tessera carburanti associata ad un mezzo comunale che ha indebitamente utilizzato per tre mesi forte del fatto che il mezzo a cui la tessera era associata veniva utilizzato di rado. Tra giugno ed agosto improvvisandosi benzinaio comprava e rivendeva a prezzi assolutamente concorrenziali la benzina. Un doppio lavoro peraltro del tutto illecito portato alla luce dai carabinieri di Poviglio a cui il personale comunale si è rivolto quando sono giunte le fatture degli acquisti di carburante nei mesi di giugno, luglio e agosto scorsi per un importo di circa 2.000 euro. Dai movimenti si è risaliti a due distributori di Gattataico e Castelnovo Sotto e dall’esame dei relativi sistemi di videosorveglianza si è risaliti all’odierno indagato che faceva pieni, con ribassi assolutamente concorrenziali, tanto da essere divenuto il punto d rifermento anche per alcuni camionisti della zona. Ad incastrarlo non solo i filmati del sistema d videosorveglianza dei distributori ma anche alcuni suoi stessi clienti che identificati e convocati in caserma hanno confermato le risultanze investigative culminate con l’odierna denuncia.
















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