giovedì, 18 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeReggio EmiliaReggiolo dice addio alla zona rossa grazie alla street art





Reggiolo dice addio alla zona rossa grazie alla street art

Artisti locali ed internazionali dipingeranno le aree occupate dai cantieri nel centro di Reggiolo per aiutare l’economia a ripartire e impedire la chiusura delle attività commerciali Reggiolo è uno dei paesi più colpiti dal terremoto dello scorso maggio in Emilia. Da allora il centro storico è rimasto chiuso, una zona rossa delimitata da nastri rossi e bianchi che allertano i visitatori sulla presenza di un pericolo. La chiusura, com’è facile comprendere, ha causato gravi danni danni all’economia locale: nonostante gli sforzi dell’amministrazione e dei cittadini, che in parte hanno ricostruito con risorse proprie la zona, persistono ancora cantieri, crepe, mucchi di mattoni. Un panorama che non aiuta ad attirare a Reggiolo turisti e clienti e a respirare un’aria di speranza e che sta mettendo in ginocchio le attività commerciali del centro.

Per questo l’ amministrazione comunale di Reggiolo – nella figura dell’assessore all’Urbanistica Roberto Angeli – ha pensato di ridare dignità e decoro allo splendido centro storico di Reggiolo, utilizzando un’arma molto potente: l’arte.

Coinvolgendo alcuni streetartist – sia locali sia di fama internazionale – si è messo in moto un progetto che prevede di far diventare tutta la zona rossa del centro storico un’enorme galleria a cielo aperto: graffiti, stencil, stickers e disegni ricopriranno i teloni dietro i quali si lavora per la ricostruzione strutturale degli edifici.

Un intervento volto a ridare vigore ad un’economia duramente colpita dal sisma, facendo leva sulle risorse artistiche e sulla partecipazione volontaria di diverse realtà e volto alla rapertura del centro, che si terrà venerdì 18 novembre 2012.

A Reggiolo Street Art hanno aderito anche grandi e piccole aziende, che hanno donato il materiale necessario a portare a termine l’installazione: la milanese Materis Paint Italia, che ha messo a disposizione le bombolette per i writers, Serigrafia76 e Prati Color, entrambe aziende del reggiano, che hanno fornito i colori. Al momento, dei cento negozi presenti nel centro storico di Reggiolo, venti sono riusciti a riaprire, ma subiscono ancora oggi la pesante atmosfera di un paese che sì, si sta rialzando con grande dignità, ma che porta ancora i segni del disastro.

Per superare questa situazione molti artisti si sono quindi resi disponibili per ricoprire con interventi artistici le macerie e rendere piacevoli alla vista i cantieri. Gli artisti coinvolti sono: Collettivo FX, collettivo di street art che fa base a Reggio E. e Modena. Il collettivo Fx ha una rete di collaboratori che gli hanno permesso di arrivare a Gerusalemme, Melburne, Buenos Aires, Kos, Norimberga, Londra, Roma, Helsinki, Goteborg, San Paolo, Città del Messico, Washington, Milano, Torino e Seychelles;

Reve+, Street Artista che vive e lavora a Reggio Emilia. I suoi lavori sono presenti, oltre che nella città natale anche a Milano, Roma e Torino;

Gas nato a Roma vive e lavora a Shanghai. I suoi interventi sono presenti a Roma, Milano, Reggio Emilia, Pechino e Shanghai.

A questi si aggiungeranno altri due che faranno interventi installativi e fotografici.

Confermata anche la presenza di Gola, uno street artist di riconosciuta fama che vive e lavora a Barcellona. I suoi lavori sono presenti in Brasile, Russia, Spagna ed Italia.
















Ultime notizie