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Presentata la campagna informativa Coop sulla qualità dell’acqua pubblica

È stata presentata oggi, venerdì 16 novembre, da Coop, l’impresa leader della grande distribuzione nel nostro Paese, e da Federutility, la federazione delle imprese energetiche e idriche, la campagna informativa “Sull’acqua il massimo della trasparenza”. Da oggi in circa 500 punti vendita Coop saranno esposte le tabelle con i parametri sulla qualità dell’acqua “di casa” e saranno distribuiti un milione di opuscoli descrittivi del significato di ciascun parametro.

I soci e consumatori, nei supermercati e ipermercati Coop, potranno visionare una scheda informativa con le caratteristiche chimiche e fisiche dell’acqua del rubinetto, in modo da effettuare una scelta ancora più consapevole. I parametri saranno periodicamente aggiornati dai Gestori degli acquedotti.

Una nuova importante iniziativa. per Coop che sul tema dell’uso corretto e consapevole dell’acqua, aveva lanciato alla fine del 2010 la grande campagna consumerista “Acqua di Casa Mia” volta a promuovere verso i cittadini il consumo dell’acqua del rubinetto o di acque minerali provenienti da fonti vicine come scelte razionali per contenere i costi ambientali che gravitano intorno al mercato dell’acqua in bottiglia.

Sulla sua strada Coop ha incrociato Federutility che rappresenta il 95% delle aziende che gestiscono il servizio idrico e che hanno su ciascun territorio un impegno ultradecennale di campagne di sensibilizzazione e iniziative didattiche per la riduzione dei consumi domestici e per la comprensione del ciclo idrico integrato.

“Esporre nei nostri negozi le tabelle sulla qualità dell’acqua del rubinetto – ha precisato Enrico Migliavacca, vicepresidente vicario di Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori-Coop)- è una scelta perfettamente coerente con i principi di tutela dell’ambiente e di promozione di un consumo consapevole, che sono tipici del nostro modo di fare impresa. Per noi è doveroso mettere i consumatori nelle condizioni di scegliere responsabilmente e sul tema dell’acqua abbiamo ritenuto urgente fornire gli strumenti necessari per esercitare il diritto di scelta. In assenza di informazioni complete sulla qualità dell’acqua, sappiamo bene che i cittadini possono avere una percezione sbagliata in termini di affidabilità e comunque sono portati a deciderne il consumo principalmente in base al sapore”.

Per Mauro D’Ascenzi – vicepresidente di Federutility – “la sensibilità dei cittadini verso l’ambiente e verso la qualità dell’acqua è cresciuta negli anni. Le aziende pubblicano da tempo i parametri di qualità dell’acqua sulle proprie bollette e ormai quasi tutte hanno delle pagine web con i dati aggiornati. Il valore aggiunto di questa iniziativa per la promozione dell’acqua di rubinetto è far riflettere il cittadino nel momento esatto in cui pensa all’alimentazione, ovvero mentre fa la spesa. Del resto, il livello qualitativo dell’acqua italiana è tra i più alti d’Europa nonostante le tariffe più basse. Non è questione di fortuna, ma delle decine di migliaia di controlli quotidiani effettuati su tutta la rete”.

Il vicepresidente di Federutility sottolinea anche gli aspetti ambientali, ricordando come – secondo il Rapporto Ambiente Italia 2012 di Legambiente – in Italia vengano prodotti 12 miliardi di litri di acque imbottigliate, che prevedono l’utilizzo di oltre 350 mila tonnellate di PET, e l’emissione di quasi un milione di tonnellate di CO2.

Luca Lucentini, Direttore del Reparto Igiene delle Acque Interne dell’Istituto Superiore di Sanità, sottolinea che “in accordo con l’attuale politica dell’Unione Europea sulle acque, garantire adeguati strumenti di conoscenza sul complesso di azioni che presiedono alla qualità delle acque destinate al consumo umano nel territorio, ed informare, attraverso una comunicazione bidirezionale, i consumatori sulle caratteristiche di qualità delle “proprie” acque, è la base per consentire decisioni consapevoli ed incentivare utilizzi equilibrati e sostenibili delle risorse idriche, a difesa e valorizzazione di questo bene insostituibile, che è l’acqua.”

La Lista della Trasparenza: caratteristiche e controlli

Sono 9 i parametri pubblicati nella “Lista della Trasparenza”, la tabella informativa che sarà esposta in ciascuno dei punti vendita che aderisce all’iniziativa e che sarà aggiornata periodicamente a cura del Gestore idrico locale. Per ciascun parametro vengono presentati i limiti previsti dalla legge ed il valore analizzato nel territorio di pertinenza.

I parametri, individuati come significativi dal punto di vista chimico-fisico, in accordo con gli orientamenti dell’Istituto Superiore di Sanità, sono: concentrazione ioni idrogeno, cloruri, ammonio, nitrati, nitriti, residuo secco a 180°, durezza, fluoruri e sodio.

La qualità dell’acqua destinata al consumo umano, disciplinata dal D.lgs 31/2001, prevede controlli interni a cura del Gestore e controlli esterni a cura delle Autorità sanitarie, ben oltre i 9 parametri qui riportati. I risultati dei controlli (conservati per almeno 5 anni) sono trasmessi alle Regioni e al Ministero della Sanità.

















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