I Teatri Dadà di Castelfranco e Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano aprono le nuove stagioni il 20 e il 22 novembre con l’opera più conosciuta di Agatha Christie: “Trappola per topi”.
Nato come racconto per la radio alla fine degli anni Quaranta (fu il regalo di compleanno per la principessa Mary d’Inghilterra) e successivamente sviluppato per il teatro, ha debuttato nel 1952 all’Ambassadors Theatre di Londra e da allora è stato rappresentato ininterrottamente fino ad oggi, aggiudicandosi il record di spettacolo più replicato nella storia, in 45 Paesi diversi e avvalendosi della traduzione in 24 lingue.
Un record difficilmente eguagliabile, merito del genio creativo di Agatha Christie che, quando adattò per il teatro il racconto “Tre topolini ciechi”, seppe creare un giallo insuperabile, in cui ironia e suspense si fondono alla perfezione.
Lo spettacolo viene ora messo in scena con una nuova traduzione di Edoardo Erba ,uno degli autori più apprezzati di questi anni, e con la regia di Stefano Messina che dirige la compagnia “Attori & Tecnici”.
Il regista dopo aver letto il copione, affascinato dalla capacità drammaturgica della scrittrice, dalla miscela perfetta di attesa, thriller e comicità, ha voluto ricreare il non detto e i giochi di sguardi, di cui è farcito il testo, ricreando la tensione psicologica che cresce scena dopo scena in quell’atmosfera un po’ retrò.
Gli spettatori si ritroveranno nella Londra anni 50 con i giovani albergatori della locanda Castel del Frate, Mollie e Giles Ralston, che dovranno affrontare una drammatica avventura assieme a cinque eccentrici clienti, mentre un efferato omicidio compiuto a Londra sembra stranamente collegato alla locanda e a tutti loro.
Ogni cliente sembra avere qualcosa da nascondere, all’isolamento ambientale, dovuto a una bufera di neve con le strade bloccate , si aggiunge quello acustico, le linee telefoniche s’interrompono e solo il sergente Trotter della polizia di Scotland Yard riuscirà ad arrivare alla locanda, per tutelare l’ incolumità dei presenti e risolvere il mistero.
Prossimo appuntamento giovedì 6 dicembre al Mac Mazzieri di Pavullo e venerdì 7 dicembre al Dadà di Castelfranco con lo spettacolo “Il malanno immaginario“ con Vito, scritto da Francesco Freyrie liberamente ispirato al testo di Moliere e diretto da Daniele Sala.
Per informazioni e prenotazioni:
Teatro Dadà Castelfranco 059/92.71.38 – 059 91.20.911
Teatro Mac Mazzieri di Pavullo 0536/30.40.34
Prevendita biglietti:
Teatro Dadà Castelfranco: mercoledì venerdì e il giorno prima dello spettacolo dalle 15.30 alle 19. La sera dello spettacolo dalle ore 20.
Teatro Mac Mazzieri di Pavullo: il giorno precedente e il giorno stesso dello spettacolo dalle 17 alle 19 e tutti i giorni di programmazione cinematografica . La sera dello spettacolo dalle ore 20.
