IMU e spending review: sono stati questi i temi di dibattito della seduta del Consiglio comunale di Poviglio svoltasi ieri sera, giovedì 29 novembre, che aveva all’ordine del giorno la delibera relativa all’assestamento di bilancio 2012.
Rispetto all’Imposta municipale, il Comune ha deliberato una variazione al bilancio 2012, a copertura cautelativa delle possibili mancate entrate causate dalla riformulazione dell’imposta sugli immobili non istituzionali dell’Ente, sulla quota per gli ex-rurali (ancora da accatastare) e per le cosiddette case fantasma (cioè immobili non censiti). A tal proposito, “prudenzialmente”, grazie alla variazione di bilancio viene inserito un accantonamento di circa 100 mila euro a Fondo Svalutazione Crediti, mediante applicazione di una quota parte dell’avanzo di amministrazione non vincolato (da consuntivo 2011), da destinare alla copertura dell’eventuale minor gettito che si potrà registrare successivamente al mese di febbraio 2013, termine entro il quale si dovrebbero conoscere le proiezioni definitive dell’IMU da parte dello Stato. Il provvedimento consentirà di non incidere ulteriormente sulle tasche dei povigliesi.
Altra questione all’ordine del giorno, la riduzione obbligata dell’indebitamento e l’estinzione dei mutui legata ai tagli per la spending review. Una scure pesante che si è abbattuta sulle casse degli enti locali, costringendoli a utilizzare forzatamente parte del bilancio per la riduzione dei mutui. Una misura ancora più gravosa per il Comune di Poviglio, uno dei meno indebitati della provincia di Reggio Emilia, cui è stata applicata sulle risorse erariali 2012 una riduzione di €. 60.447,80. Tale cifra, infatti, potrà essere utilizzata solo ed esclusivamente per l’estinzione anticipata di mutui o quote di mutui, salvo essere restituita allo Stato qualora questo non accadesse. Anche in questo caso il Consiglio ha necessariamente deliberato all’unanimità di destinare questa somma al pagamento dei mutui ancora pendenti.
“La considerazione che emerge da quest’ultima seduta di Consiglio Comunale” afferma il Sindaco Giammaria Manghi “è la situazione di grave difficoltà che colpisce duramente i Comuni, da una parte a causa delle risposte che lo Stato non è ancora stato in grado di fornirci sull’IMU, dall’altra per via dei tagli lineari introdotti con la spending review, che colpiscono indiscriminatamente gli enti locali senza distinguere le reali inefficienze del sistema. Una situazione insostenibile, che mina il ruolo dei Comuni e la loro vocazione. Se questa è la strada intrapresa e non si provvederà a prendere provvedimenti contro gli attuali contenuti della legge di stabilità, la conseguenza non potrà che essere le dimissioni in massa dei sindaci, auspicate dall’Anci nazionale con in testa il Presidente Graziano Delrio”.
