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Furto, uso fraudolento di carte di credito e ricettazioni: la Squadra Mobile reggiana ha chiuso il cerchio su due soggetti

polizia_00Continua incessante l’attivita d’indagine della Squadra Mobile della Questura di Reggio Emilia, a seguito della registrazione di furti e rapine nella citta. Le indagini che si sono intrecciate con una infinita serie di accertamenti – esami audio visivi delle immagini riprese dagli apparati di video sorveglianza, escussioni di testimoni o persone informate sui fatti, segnalazioni al 113 ecc.- producono sovente la responsabilità in capo agli autori dei reati molto tempo dopa il verificarsi degli eventi criminosi.

La Squadra Mobile ha chiuso il cerchio su due soggetti che si sono resi responsabili di una serie di colpi messi a segno in città riguardanti furti di varia genere, di uso fraudolento di carte di credito e ricettazione.

Nella giornata di ieri, infatti, è stata data esecuzione nei confronti di C.T., 40enne reggiana, di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP, su richiesta della Procura della Repubblica di Reggio Emilia, che ha fatto proprie le innumerevoli prove raccolte dalla Squadra Mobile durante tutte le fasi delle indagini preliminari.

La stessa è indagata poiche ha prelevato, nell’ottobre scorso, diverse somme di denaro mediante l’utilizzo indebito di carta bancomat precedentemente rubata ad una cittadina reggiana. La donna risulta gravata da numerosi pregiudizi di Polizia per analoghi reati e nei confronti di G.S., 49 anni, nato a Parma  e residente a Reggio Emilia presso un campo nomadi, raggiunto da un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti, emesso dalla Procura Generale presso la corte di appello di Bologna a seguito di condanne del Tribunale di Reggio Emilia per furti aggravati, tutti commessi in questa capoluogo tra il  2007 e il 2008. L’uomo e stato catturato dagli agenti della Squadra Mobile per poi esser condotto alla locale casa circondariale per espiare 1 anno 8 mesi e 11 giorni di reclusione definitiva.
















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