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Art City Bologna il 25, 26 e 27 gennaio

ART CITY Bologna è il nuovo programma istituzionale che nasce dalla collaborazione tra Comune di Bologna e BolognaFiere, per affiancare con oltre 50 eventi tra mostre e iniziative culturali in città latrentasettesima edizione di Arte Fiera dal 25 al 27 gennaio 2013, proponendo un’originale esplorazione di musei e luoghi d’arte di Bologna. Il weekend tradizionalmente dedicato alla più importante manifestazione fieristica italiana di settore diventa così occasione per conoscere e riscoprire gli straordinari palazzi storici e i luoghi della cultura trasfigurati attraverso l’incursione del contemporaneo.

ART CITY Bologna e Arte Fiera condividono una strategia unitaria che mira anche alla valorizzazione del patrimonio artistico della città che ospita la manifestazione, rendendolo fruibile per i tanti visitatori di Arte Fiera, grazie anche a strumenti di messa in rete reali e virtuali come la navetta gratuita ART CITY Bus che collega Arte Fiera al centro e accompagna i visitatori lungo il circuito dei luoghi dell’arte attraverso sei fermate (Arte Fiera in Piazza Costituzione; Museo per la Memoria di Ustica in Via Ferrarese; Pinacoteca in Via Irnerio; MAMbo in Via Don Minzoni; Villa delle Rose in Via Saragozza; Centro Storico in via Farini/Carbonesi) con corse ogni 20 minuti dalle ore 12.30 alle 20.00. Inoltre l’ART CITY Map segnala le tappe e fornisce coordinate, indirizzi e informazioni utili sul programma.

L’accessibilità alle sedi del percorso Art City è garantita grazie a orari estesi e all’ingresso gratuito (in alcuni casi ridotto) per i possessori di qualsiasi biglietto o card Arte Fiera. Infopoint saranno inoltre allestiti nei punti di informazione turistica di Bologna Welcome – in Piazza Maggiore e presso l’Aeroporto Guglielmo Marconi – mentre personale adibito all’accoglienza del pubblico sarà presente in numerose sedi.

Servizi per famiglie e bambini saranno offerti tramite le iniziative della sezione ART CITY Children. ART CITY Bologna vede il Comune di Bologna e BolognaFiere collaborare con le Istituzioni cittadine da sempre in prima linea sul fronte della proposta culturale: Università di Bologna, Pinacoteca Nazionale di Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna, Fondazione Cineteca di Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, enti privati di promozione dell’arte contemporanea quali Fondazione Furla, Fondazione Marino Golinelli, Biografilm Festival, Associazione Bologna per le Arti, ALL WRITE associazione culturale e le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea associate a Confcommercio Ascom Bologna.

Questo eccezionale sforzo di concertazione, grazie a una strategia di rete integrata che coinvolge le sedi espositive più rappresentative dei sistemi museali presenti in città – da quello civico a quello delle fondazioni bancarie, da quello universitario a quello statale – per estendersi a palazzi storici di rilevante valore monumentale fino a comprendere le iniziative di diversi soggetti privati, ha portato alla costruzione di un ampio programma coordinato da Gianfranco Maraniello, Direttore dell’Istituzione Bologna Musei.

In occasione di ART CITY, accanto alle collezioni permanenti, le sedi museali del Comune accolgono una ricca proposta artistica in cui progetti appositamente prodotti si integrano al patrimonio preesistente generando inattese relazioni tra antico e contemporaneo. Con Marino Marini: l’arcaico al Museo Civico Archeologico e Giorgio De Chirico e i libri alla Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio, percorsi monografici in cui una selezione di opere è posta in dialogo con le collezioni delle due sedi sono dedicati a due figure capitali della storia dell’arte italiana.

Negli spazi della Collezione Permanente recentemente riconfigurata in nuove aree tematiche, il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna espone la più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio Morandi presentando tutte le fasi del suo percorso artistico, integrabile con la visita a Casa Morandi, abitazione-museo e studio del Maestro bolognese. Nelle sale del piano terra del museo, luogo istituzionale deputato alla sperimentazione e alla ricerca nel contemporaneo, è ospitata l’ampia rassegna “faccia a faccia” di Mario Ceroli. Nella sede di Villa delle Rose apre al pubblico il 24 gennaio Bas Jan Ader. Tra due mondi, prima antologica in una sede istituzionale italiana dedicata all’artista olandese.

Alfredo Protti. Il Novecento sensuale, a cura di Associazione Bologna per le Arti, è l’evento
protagonista a Palazzo d’Accursio mentre il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna presenta una installazione di Hanne Darboven accompagnata dalla performance musicale Opus 26 Quartette Modell 1-9 1989/90, oltre a ospitare la mostra Rewind. 50 anni di Fender in Italia. Il Musée de l’OHM si segnala per la sua presenza nelle sale del Museo Civico Medievale e la mostra fotografica SHOOTING FRONTIER. Luca Capuano / Matteo Monti, a cura di ALL WRITE associazione culturale, è allestita all’Urban Center – Salaborsa, dove è visitabile anche l’esposizione DESIGN OUT OF THE [BO]X // YOUTOOL e la trasparenza del processo progettuale a cura di YOUTOOL.

Ampio è il programma artistico che trova spazio all’interno dei palazzi storici della città.
La Pinacoteca Nazionale di Bologna ospita il progetto espositivo MASBEDO Gelo articolato in due
videoinstallazioni, un video monocanale e nella performance MASBEDO Resusci-Anne #7.
La Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna attraverso le sedi del percorso Genus Bononiae rende
omaggio a uno dei più grandi fotografi del nostro tempo con Nino Migliori a Palazzo Fava. Antologica, mostra arricchita dalle installazioni Nino Migliori: Scattate e abbandonate a Palazzo Pepoli e Nino Migliori: Glass-writing. Idrogramma a Casa Saraceni. Alla Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale è inoltre visitabile Il “nostro” Paz, esposizione di tavole dai fumetti di Andrea Pazienza.
La Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna presenta nella propria sede di via delle Donzelle 2
r’accolte. Il Barocco emiliano. Arte delle Fondazioni on-line, mostra che riunisce un’importante
selezione di dipinti antichi dell’età barocca in Emilia e si propone come una delle possibili esplorazioni nel vasto panorama del patrimonio di proprietà delle Fondazioni di origine bancaria.
L’Ex Ospedale degli Innocenti fa da suggestiva cornice a Add Fire, momento espositivo della nona
edizione del Premio Furla, che prende il titolo dal tema ideato dall’artista padrino Jimmie Durham e
presenta le opere e i progetti dei cinque finalisti selezionati.
Palazzo Re Enzo ospita la mostra Benzine. Le energie della tua mente, compresa nell’articolato
programma della manifestazione Arte e Scienza in Piazza a cura della Fondazione Marino Golinelli.
La facciata dello stesso palazzo accoglie l’installazione sonora interattiva Sound Anthology (The Sonic Clock) creata da Maurizio Nannucci & Simone Conforti, mentre un’opera del duo di artisti Antonello Ghezzi presso La Luretta conduce i visitatori nei sotterranei del centro storico di Bologna per guardare in alto con il progetto E quindi uscimmo a riveder le stelle.

ART CITY Bologna si connota inoltre per l’attenzione verso artisti giovani ed emergenti e per la
collaborazione con gli Istituti di formazione artistica. Rientrano in quest’ambito i progetti che coinvolgono l’Università di Bologna: la collettiva New Future – che nella sede del Museo di Palazzo Poggi presenta gli interventi di 13 artisti, selezionati al World Event Young Artist svoltosi a Nottingham nel settembre 2012 – e Anatomia Profundae di Pau Golanò al Museo delle Cere Anatomiche Luigi Cattaneo.
Afferisce allo stesso filone la mostra Autoritratti I. Nuove Gende(r)azioni allestita all’Accademia di
Belle Arti di Bologna, cui si aggiungono le performance Rompi il guscio di Margherita Righini e
Foresta Nera di Alessia Lusardi & Rosetta Termenini.
Diversi momenti performativi arricchiscono il programma degli eventi: Il giudizio delle ladre di Luigi Presicce e Maurizio Vierucci (Oh Petroleum) presso la palestra dell’Istituto “A. Fioravanti”;
Pink Loïe di Valeria Magli presso l’Oratorio di San Filippo Neri, spazio della Fondazione del Monte che della stessa artista accoglie anche l’installazione sonora Gli Atomi e le Stelle; la performance multimediale SYNAESTHETIC MODULES : Orfeo + Apparati Effimeri al Teatro dell’Accademia di Belle Arti; The Story Teller – il narratore e KOROSù (to Kill) di Yumi Karasumaru presso la Ex Chiesa di San Mattia.

Sono inoltre inclusi nel percorso ART CITY interventi permanenti realizzati da grandi artisti per la città di Bologna: l’opera A proposito di Ustica creata da Christian Boltanski per il Museo per la Memoria di Ustica; il wall drawing A new light realizzato da David Tremlett nella Cappella di Santa Maria dei Carcerati del centralissimo Palazzo Re Enzo in Piazza Maggiore; i lavori site specific di Claudio Parmiggiani (Campo dei Fiori, Delocazione) e di Piero Pizzi Cannella (il ciclo Cattedrale) realizzati nella Sala di lettura della Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale, articolazione del circuito museale di Genus Bononiae e infine l’installazione di Marco Gastini Il concerto di Campogrande, nel volo all’entrata di Palazzo Pepoli Campogrande.

Fa parte di ART CITY Bologna una importante sezione dedicata al Cinema. La Fondazione Cineteca di
Bologna cura in collaborazione con Anec Emilia Romagna, una rassegna che include tra l’altro FINE
DELLA SPECIE programma di spettacoli e performance a cura di ZAPRUDERfilmmakersgroup,
GERHARD RICHTER PAINTING di Corinna Belz e l’Omaggio a Hermann Nitsch (6 TAGE-SPIEL di A.
Gulden, 110TH ACTION di H. Nitsch). Le proiezioni si svolgono presso Cinema Lumière, Cinema Odeon, Europa Cinema, Cinema Roma, Cinema Chaplin. Nell’area Cinema del programma rientra inoltre la proiezione del film documentario Ai Weiwei: Never Sorry – Unipol Biografilm Collection (Cinema Odeon).

Una specifica sezione di iniziative per bambini e ragazzi denominata ART CITY Children è curata dal
Dipartimento educativo MAMbo: attraverso il Week-end al MAMbo e la Notte bianca al museo, i più
giovani possono avvicinarsi all’arte contemporanea e partecipare a laboratori, letture e visite animate.
Con ART CITY White Night nella serata di sabato 26 gennaio l’arte continua a essere protagonista oltre gli orari di apertura della Fiera per invadere il centro storico di Bologna. Fino alle ore 24.00 apertura straordinaria in tutte le sedi del circuito ART CITY, visitabili con ingresso gratuito o ridotto per i possessori di qualsiasi biglietto o card Arte Fiera, oltre che in palazzi storici, spazi urbani, gallerie d’arte e negozi per un ricco calendario serale di mostre, iniziative ed eventi. L’elenco completo è consultabile sul sito www.artefiera.bolognafiere.it.
Arricchiscono e completano il programma le mostre organizzate dalle Gallerie d’Arte Moderna e
Contemporanea associate a Confcommercio Ascom Bologna.
Attraverso ART CITY Reporter, progetto formativo coordinato da MAMbo e Accademia di Belle Arti di Bologna rivolto agli studenti del Biennio Specialistico in Fotografia, la prima edizione di ART CITY Bologna è documentata nei suoi momenti più significativi attraverso scatti fotografici e video.
Il programma di ART CITY è consultabile sui siti:
www.comune.bologna.it/cultura
www.artefiera.bolognafiere.it
















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