“A seguito delle occupazioni illegittime di patrimonio pubblico da parte di Bartleby e delle successive manifestazioni, esprimo la mia piena e totale solidarietà al rettore Ivano Dionigi, sostegno all’attività della Giunta comunale e dell’Università di Bologna, e contrarietà ai toni e ai modi usati nelle mobilitazioni di questi giorni dagli occupanti.
Noi siamo convinti che la strategia migliore per la destinazione degli spazi pubblici ad associazioni e movimenti culturali della città sia quella scelta dall’Amministrazione comunale di Bologna: assegnare gli spazi valorizzando progettualità e idee che si confrontino in selezioni ad evidenza pubblica, in cui vince l’idea migliore, non chi fa la voce più grossa.
Prendo atto che Sel ha chiarito oggi la sua intenzione a prendere parte ad una discussione e progettualità sugli spazi pubblici. Spero che questo proposito la porti fuori dalle ambiguità sul rispetto delle regole e sulla correttezza dei comportamenti, e dalle posizioni per noi imbarazzanti, assunte in questi giorni nella vicenda Bartleby.
La città di Bologna, così come il Paese, ha bisogno di serietà e affidabilità, realizzate attraverso l’esercizio del governo, non di cedimenti alla demagogia, distanti dalla cultura della legalità, che è invece garanzia di tutti, in particolare dei cittadini più deboli.”
