A seguito della nota trasmessa il 1 febbraio dal capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale Franco Gabrielli alle Regioni Emilia-Romagna e Toscana sulla sequenza sismica che sta interessando la Garfagnana, sulla base della relazione tecnica dell’ INGV Istituto nazionale di geofisica e Vulcanologia, l’Agenzia regionale di Protezione Civile ha attivato il Centro Operativo regionale ed ha inviato una comunicazione alle istituzioni, agli enti ed alle strutture operative delle province di Modena e Reggio Emilia interessati, in particolare ai comuni di Fiumalbo, Frassinoro, Montefiorino, Palagano, Pievepelago, Riolunato, Ligonchio, Villa Minozzo che hanno risentito della scossa del 25 gennaio scorso, pur senza danni a persone e cose. Nella nota si raccomanda l’adozione delle procedure previste dal protocollo sulla pianificazione locale e provinciale di emergenza siglato nel 2004.
La protezione Civile regionale in accordo con i Comuni e le Province, le Prefetture, i Vigili del Fuoco, il volontariato di Protezione Civile e le altre strutture operative del sistema regionale di protezione civile, ha attivato tutte le procedure previste dagli indirizzi operativi nazionali e regionali per le aree ad alto rischio sismico.
