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American Football, Hogs: nuovo calendario e coach per i ricevitori

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Dopo il ritiro degli Elephants Catania, il campionato della Serie A sarà disputato con la formula dei due gironi con andata e ritorno e l’inizio slitterà di una settimana (24 marzo) rispetto il precedente calendario. Gli Hogs si troveranno ad affrontare Warriors Bologna, Dolphins Ancona e Lazio Marines. Oltre a due scontri interdivisionali con Rhinos Milano e Panthers Parma. I reggiani esordiranno in casa il 24 marzo contro i Dolphins Ancona. Campo di casa come sempre il Torelli di Scandiano. Si inizia poi con la prima trasferta dopo la pausa di Pasqua a Roma per giocare contro i Marines (6/7 aprile), quindi sarà la volta dei Warriors Bologna in casa il 20 aprile per chiudere il girone di andata. Prima del girone di ritorno, gli Hogs saranno impegnati in una delle due partite interdivisionali previste dal nuovo regolamento: la squadra di coach Rossi affronterà in casa i Rhinos Milano (4 maggio). A questo punto il campionato proseguirà con il girone di ritorno: Dolphins – Hogs (11 maggio) e Hogs – Marines (18 maggio). Sarà quindi la volta di affrontare in trasferta i campioni d’Italia nel derby contro i Panthers Parma (26 maggio) per la seconda partita interdivisionale. Ma la regular season terminerà a Bologna con il secondo confronto stagionale contro i Warriors (1 giugno).

Le squadre prime classificate di ogni girone accederanno di diritto alla semifinale mentre le 2° e le 3° classificate dovranno giocarsi le wild cards (15/16 giugno). Il calendario si chiude con le semifinali previste il 22/23 giugno e il Super Bowl in programma il 6 luglio a Ferrara.

Per terminare la nostra panoramica sui nuovi acquisti nel coaching staff degli Hogs, è ora il turno di Paolo Rondelli, per tutti “Paolino” allenatore dei ricevitori, ruolo che ricopre anche nel Blue Team under 19, oltre a quello di accompagnatore della nazionale “maggiore”.

Coach Rondelli, ci parli un po’ di lei e della sua esperienza nel football

Ho iniziato a giocare abbastanza tardi nei Phoenix San Lazzaro, ed ho fatto parte della grande cavalcata, che ci ha portato delle serie minori al superbowl del ’91, perso contro i Giaguari Torino. Per ciò che concerne la mia carriera da allenatore, potrei dire che è iniziata quasi “per gioco”, perché quando giocavo, non pensavo di fare l’allenatore e, invece, eccomi qua.

Cosa la porta agli Hogs?

La sfida. A 50 anni avevo voglia di rimettermi in gioco e quando Daniele (Rossi head coach degli Hogs) mi ha chiesto di far parte del suo progetto, ho accettato con entusiasmo.

So che sostituire il grande Cattini, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente, non sarà facile

Come procedono gli allenamenti?

Direi bene, ho trovato tanti giovani, vogliosi di imparare e migliorare. In questo consiste la mia sfida: vorrei portare i giovani a compiere quell’ultimo passo che serve loro, affinché possano diventare giocatori “da nazionale”.

Come si trova agli Hogs?

Molto bene, l’ambiente Hogs è rinomato per essere “una grande famiglia” ed è realmente così per cui…

Quale difesa la spaventa di più, nelle squadre che disputeranno il campionato?

Sicuramente gli Warriors Bologna, perché li allena Giorgio Longhi (sorride ndr). Scherzi a parte, noi lavoriamo per migliorare e per essere pronti ad attaccare qualsiasi difesa; speriamo, cosi facendo di poterci togliere qualche soddisfazione, anche perché ho qualche “sassolino nella scarpa” che mi vorrei togliere

Prossimo appuntamento con la presentazione degli ultimi acquisti made Usa, freschi arrivi nel team reggiano.

 
















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