Questa notte, un movimento franoso ha provocato l’interruzione di via Muraglione in località Castelvecchio di Prignano, provocando oltretutto la rottura delle tubature del metano e dell’acquedotto, con conseguente interruzione della loro erogazione all’intera frazione di Castelvecchio.
La strada è sprofondata per oltre due metri per una lunghezza di 60 metri e la frana sta ora minacciando un’azienda agricola con 150 capi di bestiame e la borgata di Remagna, abitata da una dozzina di famiglie. Via Muraglione rappresenta un importante collegamento col capoluogo e con la viabilità provinciale che porta a Sassuolo; la sua interruzione al transito provoca ovviamente gravi disagi ai residenti e all’azienda agricola coinvolta, costretta a un percorso molto più lungo per il conferimento del latte.
Sul posto sono prontamente intervenuti i tecnici di Hera, che hanno garantito la messa in sicurezza delle tubature del gas metano e hanno prontamente ripristinato l’erogazione del gas e dell’acqua all’intera frazione di Castelvecchio, predisponendo anche un by pass volante che oltrepassa il fronte della frana, allo scopo di prevenire l’ulteriore e molto probabile progressione del movimento franoso.
L’Ufficio Tecnico del Comune ha provveduto ad emettere l’ordinanza di chiusura della strada e sta procedendo, di concerto con la Protezione civile, a redigere una stima dei danni e dei costi per la stabilizzazione della situazione e per il ripristino della percorribilità della strada.
”Quando piove a lungo – ha dichiarato il sindaco Mauro Fantini, che assieme al responsabile tecnico Antonio Bardelli sta coordinando le operazioni – il nostro territorio, già in precario equilibrio, è ad alto rischio di dissesto. Con frane e smottamenti quasi ci conviviamo. In questo caso la situazione presenta caratteristiche di grave criticità, sia per il coinvolgimento di infrastrutture pubbliche importanti, sia per i gravi disagi che provoca ad aziende produttive e residenti, con la minaccia oltretutto al borgo abitato. Ho pertanto allertato la Protezione Civile, nella persona della Dott.ssa Nicolini, che si è immediatamente messa al lavoro insieme all’ufficio tecnico del comune per fronteggiare l’emergenza. Voglio esprimere il mio ringraziamento ai tecnici e agli operatori di Hera che con la tempestività e professionalità del loro intervento hanno evitato ulteriori gravi disagi alla popolazione”.
