Il ciclo di seminari di “Teoria del diritto e Filosofia pratica”, l’iniziativa che annualmente viene riproposta dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, dopo aver affrontato per oltre un decennio, con il prof. Francesco Belvisi ed il prof. Thomas Casadei, che coordina le attività sia sul piano scientifico sia su quello organizzativo, alcuni temi e percorsi rilevanti, dalla logica del discorso normativo ai problemi della discriminazione razziale, quest’anno si concentrerà su alcuni “classici” e su alcune loro riletture e nuove interpretazioni.
Il nuovo approccio, per i giuristi modenesi, per fare i conti con problematiche odierne, è andare alla loro radice teorica: l’autorità e il rispetto, a partire da Kant; i nessi tra sistema economico e giustizia, a partire da Marx; i legami tra diritti, costituzioni e cittadinanza prendendo spunto da Paine; le relazioni tra soggettività e dissenso mediante il pensiero di Hannah Arendt; e ancora, le difficoltà del parlamentarismo in un’epoca di “crisi”, rileggendo Kelsen; fino ad arrivare a Simone de Beauvoir e ai controversi rapporti tra uguaglianza, sesso e genere.
Il secondo appuntamento, che si terrà mercoledì 13 marzo 2013 alle ore 14.00 presso l’Aula H del Dipartimento di Giurisprudenza (via San Geminiano, 3) a Modena, tratterà de “Capitalismo, giustizia, istituzioni: rileggendo Karl Marx”. L’incontro vedrà il prof. Stefano Petrucciani dell’Università di Roma “La Sapienza”, autore del volume “A lezione da Marx. Nuove interpretazioni” (Roma, Manifestolibri, 2012), confrontarsi sul suo testo col prof. Luca Baccelli dell’Università di Camerino.
“Il Seminario di Teoria del Diritto e Filosofia Pratica, avviato nel 2000, – afferma il prof. Gianfrancesco Zanetti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – approda quest’anno al suo XVII Ciclo. Quelli passati sono stati anni complicati per l’Università italiana, attraversata da difficoltà di vario genere e da diverse trasformazioni: tra queste ultime una, in particolare, ci ha fatto transitare dalla facoltà di Giurisprudenza e dal Dipartimento di Scienze Giuridiche al solo Dipartimento di Giurisprudenza e ad un nuovo assetto organizzativo. Al di là di questi cambiamenti, l’intento e il senso dei seminari restano gli stessi: promuovere ricerca pubblica, qualificare la didassi dei corsi connessi alla Filosofia del diritto, generare dialogo e confronto tra studiosi, diversi per generazioni, <scuole>, orientamenti culturali e scientifici e studenti. Allo stesso modo, resta per noi imprescindibile il sostegno che le istituzioni accademiche ci rinnovano ogni anno. Al nostro Dipartimento, e al suo Direttore professor Luigi Foffani, va dunque, in primo luogo, la nostra gratitudine.
Luca Baccelli è professore ordinario di Filosofia del diritto nell’Università di Camerino e nell’Università di Firenze. È membro di «Jura gentium. Centro per la filosofia del diritto internazionale e della politica globale» (www.juragentium.unifi.it/it/index.htm). Oltre a numerosi saggi di argomento filosofico-giuridico e filosofico-politico, ha pubblicato i seguenti volumi: Praxis e poiesis nella filosofia politica moderna (Milano, Franco Angeli, 1991); Il particolarismo dei diritti. Poteri degli individui e paradossi dell’universalismo (Roma, Carocci, 1999); Critica del repubblicanesimo (Roma-Bari, Laterza, 2003); I diritti dei popoli. Universalismo e differenze culturali (Roma-Bari, Laterza, 2009). Ha curato, inoltre, More geometrico. La teoria assiomatizzata del diritto e la filosofia della democrazia di Luigi Ferrajoli (Torino, Giappichelli, 2012).
Stefano Petrucciani è professore ordinario di Filosofia Politica presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Roma “La Sapienza”. Oggetto primario delle sue ricerche è stata la teoria critica della società della Scuola di Francoforte. Al pensiero di Adorno e Horkheimer ha dedicato Ragione e dominio (Roma 1984) e numerosi studi negli anni successivi. In tempi più recenti, ha curato diverse edizioni di testi di Adorno (Contro l’antisemitismo, 1994; Il concetto di filosofia, 1999; Interpretazione dell’Odissea, 2000; la nuova edizione di Dialettica negativa, Einaudi, Torino,2004; il corso Metafisica. Concetto e problemi e la nuova edizione di Terminologia filosofica, entrambi editi da Einaudi). Nel 2007 ha pubblicato il volume Introduzione a Adorno (Roma-Bari, Laterza, 2007). Ha inoltre studiato gli sviluppi della teoria critica della società nella direzione di un’etica del discorso e di una teoria della democrazia deliberativa: ha pubblicato un volume sul pensiero di Karl-Otto Apel (Etica dell’argomentazione, Genova, Marietti, 1988) e uno sulla teoria di Habermas (Introduzione a Habermas, Roma, Laterza 2000). Nei suoi scritti ha toccato molti temi del dibattito filosofico-politico contemporaneo, tentando di contribuire all’analisi di concetti politici come libertà, democrazia, socialismo, comunitarismo e altri (si veda al riguardo: Modelli di filosofia politica, Torino, Einaudi, 2003). Ha dedicato numerosi studi al dibattito intorno al pensiero di Marx, e alla sua presenza nella discussione contemporanea, ora raccolti in “A lezione da Marx. Nuove interpretazioni” (Roma, manifestolibri, 2012).