Mercoledì 20 Marzo 2013, nove mesi dopo il terremoto, riapre un altro importante servizio per i cittadini dell’Area Nord della Provincia di Modena: la Casa Residenza per Anziani Villa Richeldi di Concordia.
Villa Richeldi si trova nel centro del paese e accoglie normalmente 70 anziani di Concordia e dei comuni limitrofi. E’ gestita dalla cooperativa sociale Gulliver.
A seguito della prima grande scossa del 20 maggio scorso, il servizio si è attivato per riuscire ad accogliere in giornata 20 anziani provenienti dalla vicina RSA Augusto Modena di San Felice, che, al contrario, aveva subito gravi danni.
I grandi spazi della struttura, ex ospedale di Concordia, hanno permesso di riorganizzare il servizio senza creare eccessivo disturbo agli ospiti già presenti e offrendo ai nuovi arrivati una sistemazione decorosa, per quanto provvisoria.
La scossa di terremoto del 29 maggio, però, non ha lasciato scampo nemmeno a Villa Richeldi.
Immediatamente sono partiti i soccorsi e in pochissimo tempo, grazie agli operatori e ai volontari del servizio, i 90 anziani presenti sono stati condotti fuori dall’edificio.
Nell’ora seguente è stato allestito nel giardino, con l’ausilio delle poche attrezzature sanitarie recuperate, un campo di emergenza in grado di garantire a ciascun ospite l’assistenza socio-sanitaria di cui necessitava.
Nel primo pomeriggio la Protezione Civile ha deciso di trasferire gli anziani al Parco Pertini di Concordia, a seguito delle continue scosse che avevano reso poco sicura tutta l’area adiacente all’edificio.
Dalle 15,30 sono iniziati i trasferimenti degli ospiti di Villa Richeldi presso altri servizi: le residenze assistite Parco della Graziosa di Manzolino e Parco del Navile di Bologna del Consorzio Kedos, l’Opera Pia Ing. Stradi di Maranello, la Residenza Gardenia di Borgonovo Val Tidone in provincia di Piacenza, gestita dalla cooperativa Pro.Ges. .
I trasferimenti sono stati gestiti e organizzati dalla Protezione Civile, in collaborazione con la Coordinatrice Responsabile di Villa Richeldi, Ada Carla Panini, la Coordinatrice Infermieristica, Francesca Tassinari, e le Responsabili delle Attività Assistenziali, Nazzarena Collesano e Stefania Perboni.
Gli operatori socio sanitari e gli infermieri, oltre a continuare a garantire l’assistenza per l’intera giornata, hanno personalmente accompagnato gli anziani nelle strutture assegnate e, in alcuni casi, hanno svolto anche il turno notturno.
I membri dello staff di Villa Richeldi, pur vivendo personalmente e nelle proprie famiglie i gravi disagi dovuti al terremoto, hanno continuato a lavorare fino all’una di notte, quando finalmente tutti gli anziani erano stati sistemati in strutture sicure, accoglienti e con servizi adeguati ai loro bisogni.
In questa complessa giornata è stato fondamentale anche il supporto del medico geriatra dell’Ausl Modena- Distretto di Mirandola, dott.sa Turci, che si trovava per motivi di lavoro nel poliambulatorio adiacente al servizio.
Superata questa prima fase d’emergenza, nei giorni seguenti sono stati organizzati i turni di lavoro degli operatori di Villa Richeldi presso le due strutture che hanno ospitato il maggior numero di anziani: Parco della Graziosa di Manzolino e Parco del Navile di Bologna.
Considerando le condizioni psico-fisiche gravi degli ospiti e il trauma subito a causa del terremoto, Gulliver ha ritenuto fondamentale continuare a garantire l’assistenza con lo stesso personale impiegato prima del sisma a Villa Richeldi, assicurando in questo modo condizioni di maggior serenità anche ai famigliari.
In questo modo Gulliver ha potuto garantire continuità occupazionale ad una buona parte dei propri lavoratori, nonostante la chiusura per cause di forza maggiore, del servizio.
Per fare fronte al disagio derivante dalla lontananza del nuovo luogo di lavoro rispetto al domicilio dei propri dipendenti, Gulliver ha organizzato un progetto di sostegno alla mobilità: in un primo momento ha rimborsato i kilometri percorsi con l’auto personale o i biglietti per l’utilizzo di mezzi pubblici, successivamente ha attivato un servizio di navetta- trasporto e di car pooling con auto aziendale.
Un altro aspetto prioritario, affrontato nei giorni successivi all’evacuazione del servizio, è stato l’accesso all’edificio, dichiarato inagibile e in zona rossa, per recuperare gli effetti personali degli anziani, le attrezzature sanitarie più importanti e soprattutto le cartelle socio- sanitarie degli ospiti.
Grazie all’impegno della coordinatrice responsabile e del manutentore del servizio, Giorgio Forapani, accompagnati, come da procedura, dai vigili del fuoco, in diversi giorni è stato recuperato buona parte del materiale.
Fatto il punto sui danni strutturali, all’apertura della zona rossa sono stati avviati i lavori di messa in sicurezza e ristrutturazione dell’edificio. Dall’inizio di Marzo una parte dello staff e i volontari del luogo, sono rientrati a Villa Richeldi per ripristinare gli spazi e riaprire quanto prima il servizio.
Le stanze sono pulite ed accoglienti, gli uffici riordinati, i corridoi e le sale comuni decorati in vista dei festeggiamenti Pasquali. Tutto è pronto per accogliere a braccia aperte le persone che, poco meno di una anno fa, sono state costrette ad allontanarsi dalla loro casa e dai loro affetti.
Da Mercoledì 20 Marzo la Casa Residenza Villa Richeldi, situata nel centro di Concordia, tornerà ad essere il posto sicuro ed accogliente che è sempre stato, punto di riferimento non solo per le persone ospiti e per le loro famiglie ma per l’intera comunità.
Sabato 30 Marzo, in occasione dei festeggiamenti pasquali, si terrà una Festa di Benvenuto dedicata agli ospiti e ai loro famigliari.
L’inaugurazione, che coinvolgerà l’intera cittadinanza, è prevista per sabato 25 Maggio, ad un anno di distanza dalla tragica esperienza del sisma.
