Si conclude con la consegna dei diplomi la V edizione del Master di I livello “Catalogazione e accessibilità del patrimonio culturale: nuove tecnologie per la valorizzazione”, un percorso didattico organizzato dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia che ha puntato a dare ai frequentanti le competenze per la catalogazione del patrimonio culturale, secondo i criteri tecnico scientifici e gli standard emanati a livello nazionale, e le competenze giuridiche per la sua organizzazione e valorizzazione, in particolare attraverso l’impiego delle moderne tecnologie informatiche.
Alla cerimonia, che si terrà venerdì 22 marzo alle ore 9.00 presso l’Aula Magna del Palazzo del Rettorato (via Università 4) a Modena, alla presenza di autorità accademiche, istituzioni nazionali, dei nuovi iscritti alla VI edizione del master ed esponenti locali, saranno presentati i progetti di tesi e di ricerca realizzati da quanti hanno partecipato all’iniziativa formativa.
Il corso, diretto dalla prof.ssa Elena Corradini, docente di Museologia e Critica Artistica e del Restauro dell’Ateneo modenese-reggiano è stato condotto in collaborazione con i direttori dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La catalogazione è da intendersi come organizzazione e classificazione del patrimonio culturale in un quadro di conoscenza organizzato e sistematico, uno strumento indiretto per la valorizzazione attraverso processi di studi e ricerche.Per acquisire competenze sulla catalogazione e valorizzazione del patrimonio culturale, il Master è stato aperto a 16 professionisti di diversi ambiti (archeologi, storici storici dell’arte, musicologi, esperti di comunicazione, giornalisti, pedagogisti) provenienti da diverse regioni italiane, che – da marzo 212 – hanno seguito le lezioni presso il laboratorio del Master nel Palazzo del Rettorato di Modena ed effettuato stage presso l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione di Roma, Soprintendenze, musei e istituzioni culturali italiane.
“Obiettivo del master – spiega la prof.ssa Elena Corradini – unico in Italia, è realizzare uno degli scopi della recente normativa per il patrimonio culturale italiano, il Codice per i Beni Culturali e il paesaggio che prevede di attivare sinergie tra Università e Ministero Beni Culturali in particolare per la catalogazione del patrimonio culturale nazionale, intesa come processo cognitivo e provvedimento amministrativo per la tutela del patrimonio culturale diretta a individuare i beni per garantirne la conservazione e per dare un quadro d’insieme del patrimonio culturale per inserirlo all’interno di processi di sviluppo culturale, economico e sociale, per valorizzarne e favorirne la fruizione al fine di promuovere lo sviluppo della cultura in tutte le sue accezioni”.
Per maggiori informazioni sul programma consultare il sito www.cibec.unimore.it
