“Piani formativi aziendali, formazione degli imprenditori, interventi formativi per sostenere nuova occupazione e supporto alle strategie di innovazione”. Sono “i punti del primo Avviso aperto sulla riformulazione del Programma operativo del Fondo sociale europeo”, relativo al “contributo di solidarietà, pari a 40.714.085 di euro, per il finanziamento di progetti volti alla creazione di nuova occupazione nelle aree colpite dal sisma in Emilia-Romagna”. Lo riferisce l’assessore alla Scuola, formazione e lavoro, Patrizio Bianchi, intervenuto oggi in commissione Turismo, Cultura, Scuola, Formazione Lavoro e Sport. Ai fondi europei, la Regione ha aggiunto un milione e mezzo di euro (fondi nazionali) per promuovere la sicurezza nei cantieri della ricostruzione.
“Attualmente- afferma Bianchi- sono in corso di conclusione le procedure per gli interventi previsti dalla delibera di approvazione del bando”, che in questo caso si riferiscono al “finanziamento dell’accesso individuale a sostegno di nuove attività imprenditoriali e alle misure formative di accompagnamento, per persone non occupate o residenti nei comuni danneggiati dal terremoto, finalizzate all’inserimento nel mercato del lavoro”.
L’assessore specifica poi come “attualmente sono in atto nuovi interventi da programmare”, sui quali “è già in corso un confronto con le parti sociali”, che porteranno al “finanziamento, attraverso assegni formativi, di percorsi a sostegno della trasmissione d’impresa e dei piani di intervento per l’occupazione dei lavoratori adulti espulsi o in procinto di essere espulsi dal mercato del lavoro”. Inoltre, sono previste “misure formative a sostegno della spendibilità dell’esperienza del servizio civile nei contesti lavorativi destinate ai primi 500 volontari che saranno selezionati”.
