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A Pasquale Barbella la seconda edizione del Premio Emanuele Pirella

Pasquale-BarbellaPasquale Barbella, creativo e pubblicitario fra i più noti in Italia è il vincitore della seconda edizione del Premio Emanuele Pirella “Comunicatore dell’anno”, riconoscimento ideato nell’ambito del festival “La Nuova Comunicazione”, evento organizzato dal Dipartimento di Comunicazione ed Economia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, dedicato alle nuove tendenze della comunicazione.

La giuria del Premio, composta da esperti nell’ambito della comunicazione di impresa e da docenti dell’Ateneo modenese e reggiano tra cui Fausto Colombo, Vanni Codeluppi, Giovanna Galli, Marco Lombardi e Maurizio Mercurio, si è espressa all’unanimità, facendo ricadere la scelta su Pasquale Barbella che nella sua attività professionale, si legge nelle motivazioni, “ha saputo produrre una comunicazione di elevata qualità creativa, sempre sorretta da un’adeguata visione strategica”.

Il Premio è intitolato a ricordo di Emanuele Pirella, pubblicitario reggiano, tra i migliori creativi della storia della pubblicità italiana, inventore di campagne e pay-off entrate nella storia, tra cui il controverso “Chi mi ama mi segua” di una nota marca di jeans.

Il riconoscimento verrà ufficialmente consegnato venerdì 22 marzo 2013 durante la manifestazione su “La Nuova Comunicazione”, che si terrà presso la sede universitaria di Palazzo Dossetti (viale Allegri, 9) a Reggio Emilia, un’iniziativa che richiamerà molti fra i maggiori esperti italiani del settore pubblicitario.

Il festival, che si avvale della Direzione scientifica del prof. Vanni Codeluppi, ha ricevuto il sostegno economico di Coop Consumatori Nordest e il patrocinio del Comune di Reggio Emilia.

Pasquale Barbella

Ha lavorato 36 anni nella pubblicità come copywriter, direttore creativo e coordinatore creativo di network internazionali. Ha fondato nel 1990 l’agenzia BGS Barbella Gagliardi Saffirio, poi confluita nel network internazionale D’Arcy. Ha creato case histories di successo per Swatch, Lacoste, Champion, Infostrada e numerose altre marche. I suoi lavori sono stati spesso premiati in festival italiani e internazionali. È stato per due volte presidente dell’Art Directors Club Italiano, che lo ha eletto nella sua Hall of Fame.

“La Nuova Comunicazione”

Incoraggiata dal successo del 2012, l’Università degli studi di Modena Reggio Emilia ripropone la seconda edizione dell’appuntamento con “La Nuova Comunicazione”, festival dedicato alla pubblicità, ai suoi linguaggi e alla sua evoluzione. Organizzato per la prima volta in occasione del decennale dalla ex Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia, oggi l’eredità dell’iniziativa è raccolta dal neonato Dipartimento di Comunicazione ed Economia.

La rassegna, prevista per venerdì 22 marzo 2013 a partire dalle ore 10.00, si snoderà lungo un programma denso di appuntamenti, seminari e dialoghi fra esperti nazionali del mondo della pubblicità.

La sede universitaria di Palazzo Dossetti (viale Allegri, 9) a Reggio Emilia farà da cornice ad una serie di incontri che metteranno a confronto i docenti del Dipartimento di Comunicazione ed Economia e docenti e professionisti italiani esperti di pubblicità e comunicazione d’impresa. La direzione scientifica dell’evento, che gode del sostegno economico di Coop Consumatori Nordest e del patrocinio del Comune di Reggio Emilia, è affidata al prof. Vanni Codeluppi del Dipartimento di Comunicazione ed Economia.

Il programma

La giornata si aprirà alle ore 10,00 presso l’Aula Magna “Pietro Manodori” con i saluti istituzionali del Prorettore della sede di Reggio Emilia prof. Luigi Grasselli, del Direttore del Dipartimento di Comunicazione ed Economia prof.ssa Paola Vezzani e dell’avv. Giovanni Catellani, Assessore alla Cultura e Università del Comune di Reggio Emilia.

Seguirà una conferenza del prof. Vanni Codeluppi, docente del Dipartimento di Comunicazione ed Economia che, introdotto dal prof. Riccardo Ferretti, ripercorrerà i 150 anni di storia della pubblicità italiana. Dopo lo Stato italiano, infatti, anche la pubblicità festeggia un secolo e mezzo di storia. E’ nel 1863, infatti, che il farmacista bresciano Attilio Manzoni ha fondato a Milano la prima società che ha applicato un approccio aziendale alla pubblicità.

La mattina sarà conclusa da una tavola rotonda sui principali cambiamenti che l’avvento di Internet ha comportato per il mondo della pubblicità e della comunicazione d’impresa. La tavola rotonda, aperta da Giovanni Boccia Artieri, professore ordinario di Sociologia dei new media presso l’Università di Urbino. Seguiranno gli interventi di professionisti del calibro di Marco Massarotto, co-fondatore e partner dell’agenzia milanese di comunicazione Hagakure, Matteo Sarzana, general manager della sede italiana della VML, l’agenzia di marketing digitale del gruppo Young & Rubicam, e Paolo Tegoni, socio fondatore e direttore creativo dell’agenzia WWLab.

La tavola rotonda sarà moderata dalla prof.ssa Giovanna Galli, docente del Dipartimento di Comunicazione ed Economia e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Nel pomeriggio, alle ore 15,00 presso la Mediateca (v.le Allegri,9) a Reggio Emilia, Simonetta Buffo, consulente di comunicazione e docente presso l’Università Cattolica di Milano, terrà un seminario sui cosiddetti fashion film, innovativi strumenti di comunicazione che le grandi marche della moda utilizzano sempre più massicciamente.

Parallelamente, sempre alle ore 15,00, presso l’Aula Magna “P. Manodori” verrà ricordato, a quasi tre anni della scomparsa, l’importante studioso Giampaolo Fabris, autore di rubriche su L’Espresso, Il Corriere della Sera e La Repubblica e del volume La pubblicità. Teoria e prassi, la cui prima edizione è uscita nel 1992 – che è stato negli ultimi vent’anni il principale testo di riferimento in Italia per chi volesse occuparsi di pubblicità e comunicazione d’impresa. Dopo un ricordo in video da parte dell’imprenditore Diego Della Valle, parleranno del rapporto di Giampaolo Fabris con la pubblicità, oltre a Vanni Codeluppi, Pasquale Barbella, uno dei più importanti pubblicitari italiani, Ampelio Bucci, imprenditore e consulente di marketing, Mauro Ferraresi, studioso dei consumi e docente dell’università IULM di Milano, e Marco Lombardi, presidente dell’agenzia Young & Rubicam Italia, docente dell’università IULM di Milano e autore di numerosi volumi sulla pubblicità. Le trasformazioni che riguardano il mondo della pubblicità saranno al centro del dibattito, moderato dal prof. Roberto Ravazzoni, docente del Dipartimento di Comunicazione ed Economia che ha collaborato in passato con Gianpaolo Fabris presso Centromarca (l’associazione nazionale delle industrie di marca).

Anche in questa seconda edizione dell’evento La Nuova Comunicazione si ricorderà il più importante comunicatore italiano, reggiano di nascita, a tre anni dalla scomparsa: Emanuele Pirella, pubblicitario che ha inventato campagne e pay-off entrate nella storia della cultura italiana. Per l’occasione, sarà consegnato da Duccio Pirella il premio intitolato al padre, assegnato al più importante comunicatore italiano dell’anno da una giuria di esperti presieduta da Fausto Colombo, professore ordinario di Sociologia della comunicazione all’Università Cattolica di Milano. Pirella sarà inoltre ricordato con una proiezione dei suoi spot più celebri. Il dibattito sarà gestito da Vanni Codeluppi, docente del Dipartimento di Comunicazione ed Economia.

A chiusura giornata, si terrà il secondo incontro degli studenti laureati negli scorsi anni dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia.

 
















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