Il TAR dell’Emilia-Romagna ha respinto il ricorso della Sintexcal in cui l’azienda di Bologna chiedeva l’annullamento del provvedimento con cui la Provincia, il 27 gennaio 2012 aveva ordinato l’immediata sospensione dell’attività esercitata dallo stabilimento di Via Agucchi 82. In quel provvedimento si sospendeva anche l’efficacia dell’autorizzazione rilasciata nel 2008 fino all’esecuzione delle opere di captazione, convogliamento e trattamento delle emissioni diffuse.
La sospensione immediata era stata disposta a fronte della nota congiunta del gennaio 2012 di ARPA e AUSL, intervenute a seguito delle numerosissime segnalazioni di cittadini, pervenute nel periodo immediatamente precedente, che lamentavano forti e persistenti odori di bitume sull’area circostante, densamente abitata. ARPA e AUSL avevano attestato “una situazione di pericolosità grave ed immediata”, e sulla base di ciò la Provincia aveva disposto la sospensione immediata.
Con questa sentenza il ricorso della Sintexcal è definitivamente rigettato. Inoltre viene negata l’esistenza di un danno economico che la Sintexcal aveva quantificato in 3 milioni di euro.
“La controversia legale non è ancora conclusa – è il commento dell’assessore provinciale all’Ambiente Emanuele Burgin – perchè è ancora aperto il ricorso della ditta sull’altro successivo provvedimento con il quale la Provincia ha negato il rinnovo dell’autorizzazione. Su questo ci attendiamo una sentenza nell’arco di due mesi.
Intanto accogliamo con soddisfazione la sentenza di oggi che rappresenta un’ulteriore conferma della correttezza politica e amministrativa della nostra azione”.