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Rolo: nascondono la droga nella spazzatura. Bloccati dai carabinieri

carabinieri_703Fingevano di gettare il pattume nel cassonetto dei rifiuti, ma in realtà andavano a prendere la droga da smerciare:  un escamotage quello adottato da due nordafricani a cui ieri hanno posto fine i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Guastalla che hanno operato unitamente al personale della Polizia Municipale dell’Unione Comuni Pianura Reggiana. In manette ieri pomeriggio è finito un 43enne operaio residente a Suzzara (MN), di nazionalità marocchina, mentre un suo connazionale 38enne residente a Fabbrico è stato denunciato in stato di libertà, essendo riuscito a fuggire all’atto dei controlli. I due, a cui Carabinieri e Polizia Municipale hanno sequestrato un etto di hascisc nascosto nei pressi di un cassonetto dell’immondizia di Rolo, sono accusati di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’origine dei fatti ieri poco prima delle 15,00 quando una pattuglia dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Guastalla interveniva in Via Porto del comune di Rolo in ausilio ad una pattuglia della Polizia Municipale dell’Unione Comuni Pianura Reggiana, poiché gli Agenti avevano fermato due persone che dai documenti esibiti erano stati identificati nei sunnominati cittadini marocchini. Durante il controllo uno dei due, poi risultato essere il 38enne abitante a Fabbrico, si era dato alla fuga. I due erano stati fermati nel retro del cassonetto di rifiuti collocato in Via Porto mentre avevano tra le mani un involucro avvolto con del nastro adesivo prelevato da sotto il cassonetto risultato contenere un etto di hascisc. Il 43enne di Suzzara negava ogni addebito sia in merito alla detenzione dello stupefacente che alla conoscenza del nazionale fuggito. Tuttavia le sue dichiarazioni andavano a contraddirsi con le risultanze investigative: nella sua abitazione i militari rinvenivano documenti e foto dell’uomo fuggito. In relazione a quanto sopra per il 43enne mantovano scattava l‘arresto mentre il complice veniva denunciato in stato di irreperibilità essendosi dato ala fuga. Per entrambi l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Questa mattina l’arrestato comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate.

 

 

 

 
















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