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L’Unione Terre d’Argine, approva il Bilancio Consuntivo 2012

Il Presidente dell’Unione delle Terre d’Argine Giuseppe Schena ha presentato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio, mercoledì 10 aprile, il Bilancio consuntivo 2012 dell’ente associato. Ricordando in apertura quanto il sisma del maggio scorso abbia avuto pesanti ripercussioni sulla gestione dei servizi e dunque quanto anche il Bilancio dell’Unione tenga conto di ciò “ad esempio per i minori introiti per sanzioni relative al Codice della strada e ai regolamenti di Polizia urbana” Schena ha voluto comunque rammentare anche come le “sinergie prodotte dai servizi conferiti all’ente associato abbiano manifestato la loro valenza” e come “il personale dei servizi educativi e scolastici, della Polizia municipale, dei servizi sociali abbia affrontato l’emergenza da subito e con abnegazione”.

L’esercizio 2012 “in sostanziale equilibrio con le previsioni” si è chiuso con 1 milione e 347 mila euro di avanzo, dei quali 761 mila circa per la parte corrente e 576 mila per parte investimenti: l’anno scorso è divenuto poi operativo poi il passaggio dell’area Amministrazione delle risorse umane dai singoli Comuni all’Unione. Il totale della spesa corrente dell’Unione nel 2012 è ammontato a 39 milioni e 501 mila euro, cifra finanziata per 8.2 milioni da entrate proprie e per la restante parte da trasferimenti, 27.6 milioni dei quali da parte dei quattro Comuni. In occasione dell’assestamento del Bilancio nei mesi scorsi era stato già applicato l’avanzo di Bilancio 2011, che era di 520 mila euro. Schena ha ricordato poi che rispetto alla parte Investimenti si sono evidenziate economie nel campo dell’edilizia scolastica e rispondendo ad alcune domande giunte dai consiglieri ha spiegato come l’indebitamento rappresenti l’1.8% del Bilancio, che il basso livello degli investimenti portati a termine l’anno passato segua però anni come il 2010 e 2011 dove invece si sono ad esempio costruite nuove scuole a Carpi e Soliera; che infine non ci sono problemi di pagamenti sospesi ai fornitori a causa delle restrizioni del Patto di Stabilità.

Il consigliere della Lega nord Filippo Rossi ha sottolineato dal canto suo come la percentuale di copertura delle spese per servizi sia scesa al 45.87% rispetto al 47.86% del 2011. “A causa della crisi non basterà più puntare a moltiplicare i servizi ma a razionalizzare quelli esistenti per dare risposte alle famiglie. Studiamo il tema, come Consiglio e assieme alla Giunta. E dite una buona volta che l’obiettivo finale dell’ampliamento delle funzioni dell’Unione è quello del Comune unico: facciamo un referendum, accetto questa sfida, basta trasferire servizi dai Comuni fino a quel momento”. Paolo Zironi (Pd) ha invece sottolineato positivamente i dati del Bilancio 2012, ricordando che il sisma ha significato meno entrate e più spese, mentre il collega di gruppo Marco Bagnoli ha ribadito che di qualità e quantità dei servizi erogati se ne parlerà in sede di Preventivo 2013. “Il Comune unico non è un tabù, ma non credo che il referendum sia una soluzione, dobbiamo fare le cose seriamente e non seguire l’assemblearismo”. Daniela Depietri, capogruppo del Pd, ha anch’essa spiegato come in sede di Bilancio Preventivo si debba tenere conto dei mutamenti della società e di eventuali modifiche nell’assetto dei servizi. “Non ci sono però leggi nazionali sulle Unioni e anche quella regionale è poca coraggiosa e investe poco in queste istituzioni”.

Il Presidente Schena chiudendo il dibattito ha replicato a Rossi che il referendum per il Comune unico “ci vorrà ma quando sarà ora. D’altronde in occasione delle ultime e diverse campagne elettorali nel programma della maggioranza c’era il tema dell’Unione e noi lo stiamo portando avanti. Meno servizi? Vorrebbe dire meno rette ad esempio e l’incidenza dei risparmi sarebbe minore dei minori introiti conseguenti. Il nostro compito è quello di leggere i bisogni e su questo adeguare i servizi che forniamo ai cittadini”.

In sede di dichiarazione di voto la neoconsigliera Giovanna Zironi (Rilanciamo Soliera nelle Terre d’Argine, ha sostituito Guido Lodi proprio il 10 aprile scorso) ha ricordato che le Unioni non hanno fatto nulla per le Case della Salute e in generale sulla tematica socio-sanitaria e si è detta contraria alla delibera in discussione. Al momento del voto si sono espressi a favore i consiglieri presenti in aula dei gruppi Pd, Sinistra per le Terre d’Argine e Articolo 3, contro quelli della Lega nord, il consigliere indipendente Luca Lamma e come detto Giovanna Zironi.

Oltre a quello di Zironi il Consiglio aveva in apertura di seduta votato anche l’ingresso di Ylenia Guerra (Pd, di Soliera) al posto della consigliera Marika Ortolani, sempre componente del gruppo Pd e sempre in rappresentanza del Consiglio comunale di Soliera.

 

 

 

 

 

 
















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