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Mirandola, l’Assessore Prandi: “Più forze di polizia per contrastare i furti”

polizia_40«Non abbiamo bisogno che sia alimentato il senso di insicurezza di Mirandola, offrendo il fianco a chi pensa di poter approfittare della delicata situazione di una città ferita. Non v’è dubbio che la presenza delle forze di polizia ai tempi del post terremoto non è confrontabile a quella attuale.

Se è vero, come è vero, che la sicurezza non ha colore politico, questi temi dovrebbero essere trattati con serietà da tutti. Le amministrazioni locali stanno facendo la loro parte; naturalmente è una tema su cui va mantenuta l’attenzione continuamente alta. Ma come sempre a ognuno il proprio ruolo.

I Sindaci dell’Area Nord hanno chiesto la convocazione del “Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica”, proprio sui temi della maggiore sicurezza e della richiesta di più uomini, che si è svolta a Mirandola il 13 marzo scorso. L’organismo, presieduto dal Prefetto di Modena, composto dai vertici provinciali delle forze di polizia, ha esaminato i dati raccolti dalla Prefettura, Comune per Comune.

I dati del 2012, confrontati con quelli del 2011, evidenziano un calo delle tipologie di furti e di rapine. E tale dato verosimilmente è dovuto a quanto si diceva circa la presenza delle forze di polizia nel secondo semestre 2012. Pensare ad un ripristino del numero di agenti presenti in quel periodo non è possibile; chiedere ed ottenere una maggiore presenza di uomini e mezzi invece è doveroso.

La vera differenza infatti la può fare solo una intensificazione della presenza delle forze dell’ordine sul territorio, in particolare nelle ore notturne (24-7), e che possano intervenire a brevissimo tempo dalla chiamata ai rispettivi centralini. Ed è quello che, ancora una volta, i Sindaci hanno chiesto. Su questo obiettivo è necessario trovare il massimo consenso, anche da parte delle associazioni di categoria, datoriali e sindacali.

Circa l’attività della Polizia Municipale, va ricordato che i Sindaci già dal 2011 hanno dato mandato al Comando del Corpo unico di dare corso a quattro servizi notturni sul territorio dei sette Comuni aderenti al servizio intercomunale dalle ore 19 all’1, dal mercoledì al sabato, con due pattuglie sul territorio, per svolgere le attività di servizio stradale e di soccorso in caso di incidenti, al fine di lasciare libere le altre forze di polizia per il contrasto alla criminalità diffusa.

Da parte dell’Amministrazione comunale di Mirandola sono stati elargiti contributi, ai commercianti che ne hanno fatto richiesta, per installazione di apparecchiature antintrusione. Altri fondi potranno essere messi a disposizione d’intesa con le associazioni di categoria».

 

 
















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