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Fiorano, solidarietà al ministro della Integrazione della Repubblica Italiana Cécile Kyenge Kashetu

KyengePresentato dal capogruppo Marco Biagini a nome del Partito Democratico, il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese ha approvato all’unanimità il seguente ordine del giorno di “Solidarietà alla Ministra della Integrazione della Repubblica Italiana Cécile Kyenge Kashetu e condanna dell’attacco razzista di cui è stata oggetto”.

“Il quotidiano “la Repubblica” del 30 aprile riportava le pesanti offese contro la Ministra della Integrazione, italiana e modenese Cécile Kyenge Kashetu. Gli attacchi e le offese, ad opera di gruppi nazi-fascisti e del deputato europeo della Lega Nord Mario Borghezio, riportati dal quotidiano, hanno come, quasi esclusivo, riferimento il colore della pelle della neo-ministra.

I Siti internet della galassia culturale e politica nazi-fascista (stormfront, duce.net, benitomussolini.com) e i profili presenti sui social network riportano sguaiati e intollerabili insulti personali, facendo spesso riferimento a concetti nefasti quali la “purezza della razza italiana”.

Il Consiglio Comunale esprime la propria totale solidarietà alla neo-ministra Cècile Kyenge Kashetu colpita da attacchi personali espressione della più greve e vile sottocultura nazista e fascista, purtroppo ancora presente nel panorama mediatico e politico nazionale; la condanna più ferma e convinta verso ogni forma di discriminazione e razzismo

Segnala al Parlamento Europeo che al proprio interno siede un parlamentare, Mario Borghezio, che con le sue dichiarazioni, contro un Ministro della Repubblica Italiana, ha palesemente violato: i principi e la lettera della Carta dei Diritti Fondamentali della Unione Europea che all’art.21 sancisce il divieto di ogni discriminazione; i principi e la lettera all’art. 2 del trattato sull’Unione europea che recita: L’Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà e dalla parità tra donne e uomini.

Chiede che le autorità preposte indaghino con rapidità e senza indugio alcuno, alla ricerca dei responsabili di tanta ignobile bassa violenza verbale e morale che configura il reato penale di “incitamento all’odio razziale”; che tutte le forze politiche locali dichiarino in maniera chiara e netta la condanna dell’intollerabile attacco razzista.

Chiede al Parlamento Europeo nella figura del Presidente Martin Schultz, in caso di mancate dimissioni del deputato Borghezio, di assumere ogni misura sanzionatoria/disciplinare prevista dal regolamento del Parlamento Europeo.

 
















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