Auto a noleggio e sicurezza, la risposta del sindaco di Maranello

“Non accettiamo critiche da parte di chi ha detto no al regolamento per disciplinare le attività di noleggio auto”. Così il sindaco Lucia Bursi risponde al consigliere Luca Barbolini, tra i promotori del comitato Strade Sicure per Maranello. “Non abbiamo nulla in contrario alla nascita di un comitato di cittadini, che è una forma importante di partecipazione alla vita pubblica, ma non possiamo accettare che un consigliere comunale strumentalizzi politicamente una questione dopo aver detto no allo strumento messo in campo per affrontare il problema, cioè il regolamento comunale sull’autonoleggio contro cui Barbolini ha votato contro. Nel 2010 abbiamo approvato in consiglio il regolamento che pone dei limiti precisi al disturbo che queste attività possono arrecare alla cittadinanza: abbiamo delimitato gli orari di svolgimento, circoscritto i percorsi, i limiti di velocità e le condizioni di sicurezza da rispettare, e introdotto l’obbligo della presenza di un tutor a fianco del guidatore e la necessità della conformità dei veicoli. Il fatto che oggi le auto non transitino più nel centro di cittadino, come nota lo stesso Barbolini, è proprio una conseguenza dell’applicazione del regolamento e della sua efficacia. In precedenza la situazione era del tutto anomala e fuori controllo: abbiamo perciò voluto introdurre delle norme precise a tutela innanzitutto dei residenti, senza impedire lo svolgimento di attività commerciali legittime. Personalmente ho anche più volte incontrato sia i residenti che i noleggiatori per cercare una soluzione che permettesse una reciproca convivenza, e ho sempre affermato che per noi la priorità è la tutela dei cittadini. Per limitare la velocità abbiamo anche installato un dosso rallentatore, considerata la presenza nelle vicinanze di una scuola. A fronte di tutto ciò il consigliere Barbolini, che oggi si erge a paladino dei cittadini, ha votato contro il regolamento comunale, che ha posto una serie di vincoli per il rispetto delle norme di sicurezza e della convivenza civile. Ci chiediamo allora con quale credibilità Barbolini accusi il Comune di essere ‘passivo e tollerante’, quando lui stesso per primo non ha voluto una regolamentazione seria di queste attività. Se poi ci sono, da parte di chi guida le auto a noleggio, comportamenti scorretti che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e di chi transita sulle strade del territorio, questi vengono perseguiti: dal 2010 ad oggi sono state numerose le multe ai noleggiatori da parte della Polizia Municipale, per il mancato rispetto del codice della strada o altre infrazioni. E l’applicazione del regolamento ha certamente limitato il passaggio delle auto sul territorio comunale”.