In questi giorni l’Amministrazione Comunale sta richiedendo ai residenti e ai turisti di passaggio a Maranello di compilare un questionario on-line con l’obiettivo di raccogliere suggerimenti per migliorare l’offerta turistica. “Meglio tardi che mai”. Questo è il commento all’iniziativa della Lista Civica Per Maranello che, da tempo, evidenzia la necessità di una svolta nelle politiche turistiche.
Il coinvolgimento di residenti e turisti nelle scelte sul turismo, per essere credibile – sottolinea Barbolini Luca della lista civica– andrebbe fatto a inizio mandato per dimostrare di voler effettivamente realizzare i suggerimenti raccolti con i questionari; a fine legislatura questi questionari rischiano di servire solo a fini elettorali.
Con la compilazione del questionario – evidenzia Cristian Guadagno, sempre della lista civica – c’è la possibilità di scegliere tra tutti quei progetti turistici, iniziative sportive, culturali e ricreative che l’Amministrazione da anni ha sempre dimostrato di osteggiare, rimarcando, in ogni occasione, che Maranello và bene così come è; l’idea dell’Amministrazione in carica è di avere un centro gravitante intorno a Piazza Libertà destinato ai Cittadini, nettamente separato dalla zona della Galleria Ferrari dedicata ai turisti. Questo comporta che, terminata la visita al Museo, non resta al turista altro che andarsene, non avendo altre attrattive da visitare. Tutto questo avviene a discapito delle attività alberghiere, dei ristoranti locali e dei vari negozi sparsi nella nostra città.
Da questo questionario – puntualizza Emilio Zannoni, altro esponente della Lista civica Per Maranello – non è possibile dedurre alcun cambio di rotta dell’amministrazione, anche perchè, nel corso della legislatura, mai c’è stata un’apertura alle nostre proposte sul turismo; il rischio è che la compilazione del questionario o possa rappresentare uno specchietto per le allodole per i Cittadini, che, giustamente spererebbero in un’Amministrazione Comunale più sensibile ai problemi locali e non solo all’immagine, improntata allo sviluppo dell’economia locale, senza favorire un ristretto gruppo di commercianti, a cominciare dai noleggiatori Ferrari.
