Continua, sul finire di questa legislatura, l’operazione di vendita di parti del territorio comunale da parte dell’Amministrazione comunale; anche se vengono giustificate come alienazioni per ricavare risorse da destinate alle opere pubbliche, in realtà, si tratta di vendite di aree pubbliche, per alcune delle quali c’è anche una richiesta esplicita di interessamento di un privato.
Nell’ultimo consiglio comunale, Sindaco e Giunta hanno portato all’approvazione l’autorizzazione alla vendita di due aree rispettivamente di 3249 mq (Confini: a Nord Soc. Ferrari Spa, a Est zona artigianale di Via Ascari, a Sud con viabilità comunale e a Ovest con zona artigianale di via A.D. Ferrari e Comune di Fiorano Modenese) e l’altra di 575 mq (Confini: Nord con proprietà comunale, a Sud e ad Est con Soc. Ferrari Spa e a Ovest con Comune di Fiorano Modenese).
In particolare, è la vendita di quest’ultima area di 575 mq, ubicata nelle adiacenze del quartiere residenziale di Via Alfieri, quella che fa più discutere; la delibera, che ha ricevuto il voto contrario del nostro consigliere Barbolini Luca, consentirà alla Maranello Patrimonio di mettere in vendita porzioni di aree pubbliche che, nell’ambito della prossima riqualificazione turistica della zona, potevano diventare nuovamente funzionali a progetti Comunali; si è, invece, appreso che non sono aree strategiche per l’attuale Amministrazione.
Si ripete sostanzialmente quello che è avvenuto per il Parco Rosso Ferrari, dove l’Amministrazione intende cedere una porzione di parco per allargare i confini della Ferrari; c’è, peraltro, una lettera protocollata in Comune, dove la Ferrari manifesta interesse per quest’area, presubilmente funzionale all’allargamento della GES.
Come sempre, tutto questo avviene, senza valutare le ricadute di questa operazione di vendita sul quartiere residenziale di via Alfieri e Via Foscolo. Sindaco e Giunta, anche dopo la vicenda del parco Rosso Ferrari, avrebbero dovuto almeno informare i residenti per l’intenzione di cedere un’area comunale che, in quanto produttiva, potrebbe portare nuovi impatti sul quartiere residenziale.
Va evidenziato che i residenti del quartiere erano riusciti a vincere una lunga battaglia contro l’Amministrazione che, sulle aree, oggetto di vendita, intendeva realizzare una nuova strada; ora che quella previsione urbanistica è stata tolta, non vorremmo che questa vendita, generando presubilmente altri impatti, possa peggiorare la qualità della vita nel quartiere di via Alfieri e di via Foscolo.
