Torna sabato 22 febbraio la raccolta alimentare a favore dei progetti di Rock No War, Porta Aperta e Portobello – Emporio sociale di Modena. Obiettivo: incrementare i già lusinghieri risultati dello scorso anno, quando vennero raccolte 51 tonnellate di generi alimentari. Per fare questo, grazie anche all’entusiasmo dei volontari delle associazioni che hanno aderito alla Raccolta, è stato aumentato il numero di punti vendita coinvolti (34 postazioni tra Modena e provincia).
Saranno proprio i volontari a consegnare a chi vorrà donare una lista degli alimenti da acquistare ed una borsa da riempire, invitando ciascuno a fare quanto nelle proprie possibilità per sostenere le tre cause.
Cosa si può acquistare:
Come gli anni scorsi, l’iniziativa ha lo scopo di raccogliere alimenti preferibilmente a lunga scadenza e/o non-deperibili. In particolare: riso, scatolame vario, olio, omogeneizzati ed altri prodotti alimentari per bambini, farina.
Progetti beneficiari della Raccolta:
Rock No War – Progetto Siria: La guerra in Siria, che si protrae ininterrottamente dal 2011 ha fatto già 100mila morti e 5 milioni di profughi. In collaborazione con la Onlus modenese We Are, Rock No War promuove la raccolta alimentare per portare sollievo e speranza alle parti più deboli del popolo siriano. Gli alimenti raccolti verranno spediti nei campi o nell’entroterra dove i contatti locali delle associazioni segnalano maggior bisogno.
Per maggiori info: www.rocknowar.it/
Porta Aperta: L’associazione, promossa dalla Caritas Diocesana di Modena, raccoglie alimenti che verranno poi utilizzati all’interno delle proprie mense –dove ogni giorno vengono serviti in media una cinquantina di pasti, per un totale di oltre 20mila pasti all’anno- e nella distribuzione delle sportine alimentari riservate alle famiglie e alle persone in difficoltà.
per maggiori info: www.porta-aperta.org
Portobello – Emporio sociale di Modena: Gestito da volontari e con prodotti provenienti da donazioni –come la Raccolta alimentare- Portobello è una sorta di supermarket: chi è in difficoltà lì può fare la spesa, per sei mesi, pagando non in euro ma in “punti”, caricati sul proprio codice fiscale. L’accesso viene determinato dai Servizi sociali del comune di Modena ed i punti sono assegnati in base alla composizione del nucleo familiare. Chi fa la spesa è invitato ad impegnarsi, in base alle proprie possibilità, in attività di volontariato. Oltre al potere di acquisto, chi frequenta Portobello, riceve informazioni utili e consulenze per affrontare meglio e superare il periodo di difficoltà”. Portobello è un progetto di comunità che intende dare una risposta concreta ai bisogni delle famiglie in difficoltà a causa della crisi economica.
Per maggiori info: www.portobellomodena.it
