Ieri, martedì 25 marzo, l’Assemblea regionale dell’Emilia Romagna ha approvato la Legge che riconosce e in qualche modo istituzionalizza l’attività di Caregiver, indicando modalità e aspetti tendenti a supportare, a livello professionale, psicologico ed economico, le persone ‘invisibili’ che nel corso della vita si trovano ad assistere a tempo pieno loro cari. Ricordiamo che i Caregiver sono infatti familiari, conviventi, amici che impegnano tempo, energie fisiche e psichiche, risorse economiche per assistere gratuitamente, a volte per molti anni, un proprio caro malato o non autosufficiente.
“Si tratta della prima Legge del genere in Italia ed è bene ricordare che poggia le sue basi sull’esperienza che dal 2011 è stata progettata e realizzata nei territori dell’Unione delle Terre d’Argine. La legge – spiegano a Palazzo Scacchetti, sede del Municipio – ha tra i suoi obiettivi il riconoscimento del ruolo sociale del Caregiver familiare e il fornire formazione e supporto nelle attività di assistenza prestate gratuitamente da familiari ed amici a persone non autosufficienti. L’organizzazione dei servizi sociali territoriali stessa si è da noi strutturata proprio tenendo in considerazione queste esigenze, in un’ottica di integrazione tra pubblico, privato sociale e famiglie. Anche in considerazione del grande lavoro svolto sul tema in questi anni a Carpi, così come a Campogalliano, Soliera e Novi di Modena, l’amministrazione comunale esprime dunque profonda soddisfazione e ribadisce la ferma intenzione a sviluppare sempre maggiormente l’impegno in questo senso, ricordando anche l’appuntamento con il CAREGIVER DAY in programma a Carpi dal 28 al 31 maggio prossimo”.
Sono almeno 4-5 mila le persone che nel territorio dell’Unione delle Terre d’Argine (circa 106 mila abitanti) possono essere definite Caregiver. In Italia si stima che siano almeno 3,5 milioni le persone interessate, in Emilia Romagna 289 mila. Nella nostra regione, dicono recenti dati, il 12,5% delle donne e l’8% degli uomini di età compresa tra i 15 e i 64 anni sono Caregiver di adulti disabili; 13.250 sono invece i ragazzi tra i 15 e i 24 anni.
