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A Fiorano 4 insegnanti per la scuola dell’infanzia

Scuola_infanziaIl 6 agosto scorso la dirigente scolastica Maria Paola Maini ha inviato una e-mail all’amministrazione comunale di Fiorano Modenese, con la comunicazione ricevuta dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Modena, per informare che sono state assegnate quattro insegnanti che mancavano, consentendo così di fare funzionare a tempo pieno quattro sezioni di scuola materna, come richiesto dall’Istituto Comprensivo Fiorano Modenese 1° e dall’Istituto Comprensivo Francesca Bursi.
Fiorella Parenti, assessore alle politiche educative del Comune di Fiorano Modenese, spiega: “E’ una notizia importante perché ci consente di dare stabilità a servizi che il comune si è assunto l’onere di finanziare, in questi anni, per non lasciare escluso alcun bambino dal servizio della scuola d’infanzia. La scuola dell’infanzia non è obbligatoria, ma le amministrazioni precedenti, con una scelta che condividiamo e che continueremo a perseguire, ritengono l’educazione una priorità assoluta e i servizi della prima infanzia una opportunità e un servizio fondamentale per le famiglie”.
Nel 2012, di fronte a una lista di attesa inevasa di iscrizione alla scuola dell’infanzia comprendente 40 bambini, la Giunta ha chiesto al Provveditorato, ora diventato Ufficio XII Ambito Territoriale per la Provincia di Modena, di istituire una nuova sezione di scuola d’infanzia presso la scuola statale Il Castello, richiesta non accolta. La Giunta ha quindi deciso di istituire una sezione di scuola dell’infanzia comunale, accollandosi l’onere del personale, e di siglare una convenzione con la dirigenza scolastica per la gestione di questa sezione, per dare un servizio pari a quello statale.
Contestualmente si è verificato a Spezzano la partenza del personale religioso che gestiva la scuola dell’infanzia parificata Villa Rossi, con il rischio che circa 90 bambini non avessero più il servizio. Per l’ anno scolastico 2013-2014 è stata perciò chiesta la statalizzazione di Villa Rossi, che è stata concessa, ma solo per orario antimeridiano, concesse 3 insegnanti statali per 3 sezioni. Il Comune ha dovuto quindi attivare, con risorse proprie, un servizio di completamento di orario con 3 insegnanti e una ausiliaria, con un costo annuo di 120.000 euro.
Con l’assegnazione di quattro insegnanti è possibile completare l’organico con altri tre docenti per Villa Rossi e un docente per la Scuola dell’Infanzia il Castello. Il comune continuerà a garantire i servizi come il pre e post scuola e il servizio mensa.
“L’importante e positivo passo avanti, anche in prospettiva futura, comporta però il cambiamento del personale docente nelle sezioni interessate, con l’impegno di tutti affinché il nuovo percorso abbia il minor impatto possibile sui bambini e sulle famiglie. Come Comune abbiamo fatto il possibile e non avremmo ottenuto la statalizzazione se non ci fossimo assunti l’onere di mantenere il servizio con un pesante onere per le nostre casse. Subiamo costantemente il calo di risorse da parte dello Stato e dobbiamo di contro sostituirlo per coprire i suoi tagli”.
Anche nel prossimo anno scolastico, infatti, per evitare che 30 bambini rimangano esclusi, è stato deliberato di istituire una sezione comunale presso L’Aquilone; sarà gestita da personale comunale e situata nei locali del Nido Messori opportunamente adeguati. Questa sezione funzionerà a tempo pieno, sarà assimilata a tutti gli effetti alle sezioni statali e per il prossimo anno scolastico è già stato deliberato di chiedere la statalizzazione.

 
















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