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Polo per l’infanzia Barbolini-Ginzburg: l’amministrazione comunale di Formigine risponde la M5S

In merito a quanto affermato dal Movimento 5 Stelle sui presunti disservizi al polo per l’infanzia Barbolini-Ginzburg, l’Amministrazione precisa innanzitutto che la struttura è stata pensata, progettata e realizzata, anche da un punto di vista normativo ed in condivisione con la Direzione Didattica, in un unico edificio ma con due realtà educative diverse e fisicamente separate: un nido ed una scuola dell’infanzia. La struttura ospita anche servizi comuni (ad esempio, cucina e sala riunioni) che consentono un’ottimizzazione di spazi e di costi.

Sarebbe bastato leggere i documenti di gara che sono stati pubblicati sul sito internet del Comune. Pertanto, chi afferma il contrario non è adeguatamente informato o è in malafede!!!

Nella realizzazione e nell’allestimento del polo per l’infanzia sono state messe in atto misure volte al recupero, per quanto possibile, sia dei materiali che degli arredi, proprio nell’ottica del contenimento della spesa e della riduzione degli sprechi. L’allestimento, come già avvenuto in altre scuole del territorio ed in accordo con il personale scolastico, è stato realizzato recuperando arredi già utilizzati nelle precedenti sedi delle sezioni trasferite, in parte acquistando altri arredi idonei all’età dei bambini ed ai servizi offerti. Per quanto riguarda i servizi igienici, nella sola sezione dei 3 anni della scuola dell’infanzia sono stati riutilizzati sanitari già in uso nel “vecchio” Barbolini, nell’ottica della continuità tra nido e scuola dell’infanzia e della possibile accoglienza di bambini anticipatari.

A seguito della sperimentazione dei primi giorni di scuola, si è ritenuto preferibile sostituire i wc con altri della stessa misura di quelli delle sezioni dei 4 e 5 anni e tale intervento è già stato tempestivamente completato, in accordo con la scuola e senza creare disagio al servizio. La spesa di circa 500 euro, è la stessa che sarebbe stata sostenuta all’atto della ristrutturazione se fossero stati previsti fin dall’inizio. I wc rimossi saranno conservati per future necessità.

Si precisa inoltre che quando l’Amministrazione ha spiegato i benefici della concessione, faceva riferimento esclusivamente ai servizi di nido d’infanzia, in quanto gli oneri relativi alle scuole dell’infanzia sono e restano a carico del Comune.

Infine, l’Amministrazione sottolinea che, da tempo, vanta una qualificata struttura tecnica in grado di effettuare progetti autonomamente e di seguirne la realizzazione. Una professionalità tecnica che ci viene riconosciuta anche dall’esterno.
















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