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Modena: 26 gli emendamenti al Bilancio comunale che ottengono il via libera tecnico

Sono 26 gli emendamenti al bilancio del Comune di Modena che hanno ottenuto il via libera tecnico in vista della discussione in Consiglio comunale di giovedì 5 marzo. Due dei 28 presentati, infatti, non hanno passato il vaglio del parere di regolarità contabile, ma potranno essere comunque presentati in aula: uno è del Movimento 5 Stelle, relativo alla rinuncia al rifacimento del manto erboso dello stadio Braglia (la proposta di minore spesa per 650 mila euro non è applicabile non garantendo gli equilibri di bilancio), l’altro del gruppo Cambiamodena e riguarda l’utilizzo del 50 per cento degli oneri di urbanizzazione per diminuire l’Imu sostituendo le risorse con dei mutui che, però, ridurrebbero la possibilità di effettuare pagamenti nel rispetto del Patto di stabilità del 2015, mentre la proposta non assicurerebbe comunque l’equilibrio di bilancio visto che non prevede il finanziamento degli interessi negli anni successivi che gravano sulla parte corrente, rendendo pertanto necessario una previsione di ulteriore rialzo di Imu e Tasi.

La giunta esprimerà parere favorevole su 13 emendamenti: i tre presentati dal sindaco, i sette dei gruppi di maggioranza, due del gruppo Per me Modena e uno del Nuovo centro destra. Lo ha annunciato l’assessora al Bilancio Ludovica Carla Ferrari in occasione della seduta di oggi, venerdì 27 febbraio, della commissione Risorse, dopo aver sottolineato come “l’impostazione che avevamo dato alla proposta di bilancio, improntata sul rilancio degli investimenti e sul mantenimento della qualità dei servizi, esce rafforzata dal confronto con i gruppi consiliari: dalla maggioranza cogliamo sottolineature su alcuni aspetti come il tema della casa, la mobilità sostenibile e l’ambiente, la partecipazione nei nuovi quartieri e le politiche di genere; mentre le opposizioni, pur concentrandosi un po’ tutte sugli stessi aspetti, si sono mosse in ordine sparso, senza una strategia comune ma, soprattutto, senza offrire una visione alternativa della manovra, al massimo – spiega l’assessora – si arriva a ridurre le tasse di circa due milioni ma a costo di tagli lineari e indiscriminati che andrebbero a penalizzare scuola e servizi sociali, ma anche le iniziative di valorizzazione del commercio in centro storico, il volontariato e tante associazioni impegnate nelle attività sociali. Forza Italia, per esempio, vorrebbe togliere 283 mila euro al diritto allo studio, 155 mila euro al commercio, 135 mila euro alle famiglie affidatarie di minori, 125 mila euro a quelle in difficoltà, 131 mila euro alle associazioni di tutela del territorio e del verde e anche 8 mila euro alla Banda cittadina”.

Allo stesso modo, le proposte di modifica del Piano degli investimenti, per la parte in conto capitale del bilancio, “non rappresentano certo una diversa visione delle priorità per il nostro territorio, che l’amministrazione – spiega l’assessora Ferrari – ha individuato nella scuola e nella manutenzione e cura della città, con interventi significativi per riportare l’istituto Sigonio in centro storico (11 milioni), per la conclusione della scuola media Piersanti Mattarella (3,2 milioni), per il recupero degli edifici storici danneggiati dal sisma, ma anche per lo sport, con il nuovo terreno di gioco del Braglia (650 mila euro per valorizzare un bene pubblico, non per una rizollatura, e consentirne l’utilizzo nei campionati nazionali e nelle partite internazionali) e tanti interventi sugli impianti per l’attività di base, la mobilità sostenibile e l’innovazione: dall’Hub R-Nord al piano Smart city con, per esempio, 500 mila euro per l’estensione della rete wi fi e 400 mila per l’ampliamento della rete Man con ponti radio e altri 400 mila per i collegamenti con le scuole primarie per agganciare il futuro digitale del mondo del lavoro e dello sviluppo della città”.

E LA GIUNTA FA “13”

Se approvati quelli sui quali c’è parere favorevole, modifiche alla manovra per quasi 900 mila euro nel 2015. Giù le tasse su Agenzia casa e concordati

In caso di approvazione dei 13 emendamenti sui quali la giunta esprime parere favorevole, le modifiche al bilancio sulla parte corrente per il 2015 saranno di 428 mila euro ai quali aggiungere i 470 mila euro di contributo straordinario della Fondazione Cassa di risparmio di Modena per la promozione del territorio nell’ambito del progetto Expo 2015 e per la realizzazione di alcuni degli appuntamenti in programma. Il contributo è inserito in uno degli emendamenti della giunta insieme alla destinazione di 70 mila euro nel 2015 e di 80 mila euro nell’anno successivo per potenziare il percorso per la predisposizione del Piano strutturale comunale (Psc). Le risorse sono frutto di una riduzione dello stanziamento all’istituto musicale Vecchi – Tonelli che, come già avvenuto nel 2014, godrà di un finanziamento straordinario nazionale previsto dalla legge di stabilità.

Riguardano la parte corrente del bilancio anche i due emendamenti del gruppo Per me Modena che hanno l’ok della giunta: 10 mila euro per il trasporto scolastico gratuito nelle uscite didattiche e 15 mila euro per servizi di interpretariato del linguaggio dei segni (Lis) allo scopo di favorire l’integrazione delle persone sorde. In entrambi i casi il finanziamento arriva da una riduzione del fondo di riserva nel rispetto dei limiti normativi. Parere positivo anche per la richiesta del Nuovo centro destra di un fondo di 20 mila euro per le gestanti in difficoltà.

Sel propone 15 mila euro in più per l’attività delle associazioni culturali e, insieme al Pd 10 mila euro (più altri 34 mila nei due anni successivi) per sviluppare politiche di pari opportunità e sul bilancio di genere.

Il Partito democratico chiede l’eliminazione della Tasi sugli alloggi affidati all’Agenzia Casa e la diminuzione dell’aliquota (da 0,8 a 0,5) per quelli a canone di affitto concordato al minino o inferiori. Complessivamente si tratta di minori entrate per 119 mila euro coperte con la riduzione del fondo di riserva, Il Pd, inoltre, chiede di aumentare i contributi dei Quartieri (41 mila euro) e sostenere il servizio civile volontario (30 mila euro), di rafforzare le politiche ambientali con un fondo specifico per la manutenzione delle piste ciclabili (70 mila euro), il ripristino dei contributi per l’acquisto delle bici elettriche (15 mila euro) e un fondo per la promozione delle “casette dell’acqua” (13 mila euro).

Sulla parte in conto capitale del bilancio ci sono alcuni interventi proposti dalla giunta, tra i quali l’anticipo al 2015, rispetto al 2016 e 2017, del bando da 350 mila euro per la manutenzione degli impianti di proprietà in diritto di superficie e assegnati alle polisportive; la previsione nel 2017 dei lavori di consolidamento della chiesa di San Nicola Forte a Sestola di proprietà del Comune di Modena (120 mila euro); l’inserimento nel Piano delle alienazioni per il 2015 degli edifici ex Ausl nella zona di via Pomposiana per un valore di 480 mila euro.

Sel propone, inoltre, un nuovo investimento di 70 mila euro per l’aggiornamento dell’infrastruttura tecnologica della biblioteca Delfini, mentre il Pd chiede di aumentare gli investimenti nel 2015 e nel 2016 sulla mobilità sostenibile e sulle energie rinnovabili con interventi sulle zone 30, le piste ciclabili (in particolare, per la Diagonale ferroviaria) e sul risparmio energetico mantenendo l’equilibrio di bilancio attraverso una rimodulazione degli interventi.
















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