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Cadelbosco Sopra: asserragliato nella palestra della scuola, ricercato in fuga braccato e arrestato dai carabinieri

A-RDopo una rocambolesca fuga si è asserragliato nella palestra comunale della scuola di Cadelbosco Sopra, comune della bassa reggiana, dove è stato localizzato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia che questa notte, al culmine di una vera e propria caccia all’uomo protratta per tutta la giornata di ieri, anche grazie al supporto dei Carabinieri del ROS l’hanno bloccato traendolo in arresto. Doveva scontare oltre 6 anni di reclusione per la sua decennale attività di spaccio che negli anni l’aveva portato a “guadagnarsi” l’appellativo di pusher della movida reggiana. E’ finita quindi con l’arresto la fuga del 42enne R.A., cittadino tunisino, condotto in carcere dove dovrà scontare 6 anni e 26 giorni di reclusione per una serie di attività di spaccio per le quali l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura reggiana aveva emesso nei suoi confronti un provvedimento di cumulo pene concorrenti.

Ieri mattina il ricercato localizzato a Cadelbosco Sopra, alla vista della pattuglia dei Carabinieri si è dato alla fuga riuscendo a dileguarsi per le vie del paese. L’allarme a metà mattina con decine di pattuglie dell’Arma che affluivano nella zona per ricercare il fuggitivo. Casolari di campagna e capannoni industriali dismessi battuti dai carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia che avevano pressoché circondato l’abitato di Cadelbosco Sopra al fine di assicurare la cattura del ricercato. Lui però, furbescamente, subito dopo la fuga, si era introdotto nella palestra della scuola del paese a poche decine di metri dalla locale Caserma dei Carabinieri da dove poteva osservare i movimenti dei militari in attesa di scegliere il momento propizio per darsi definitivamente alla latitanza.

La svolta nella notte quando, nel corso delle ricerche, i militari notavano una finestra della palestra della scuola forzata. L’ipotesi che il ricercato potesse aver trovato rifugio all’interno del plesso scolastico si è poi rivelata fondata quando, nel corso dell’irruzione cui hanno preso parte anche i ROS dei Carabinieri giunti supporto ai colleghi del Comando Provinciale reggiano, i militari hanno localizzato il ricercato preso dopo l’ennesimo tentativo di fuga. Condotto in caserma l’uomo veniva quindi arrestato e tradotto in carcere.
















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