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Il Maresciallo Stefano Airini lascia Brescello

Stefano-AiriniDopo quasi tredici anni di comando il Maresciallo Aiutante Stefano Airini lascia la Stazione Carabinieri di Brescello per raggiungere il Nucleo Comando della Compagnia di Reggio Emilia nuovo incarico assegnato su richiesta dell’interessato. Il Maresciallo Stefano Airini, arruolato nell’Arma dal 28 novembre 1988, era giunto a Brescello il 4 aprile del 2003. A lui sono legate numerose operazioni culminate con vari arresti condotti a Brescello nel corso degli anni dai Carabinieri. Per la sua attività il Maresciallo nel corso della sua permanenza ha ricevuto importanti attestazioni di merito dai suoi superiori tra i quali:

– ELOGIO SCRITTO” concessogli il 15 novembre 2004 dal Comandante della Legione Emilia Romagna in relazione all’Operazione denominata “Grande Drago” culminata nel 2004 con l’esecuzione di nr. 29 arresti, la denuncia in stato di libertà di 31 persone e il sequestro di Kg. 3 di cocaina nonché di numerose armi e munizioni;

– APPREZZAMENTO concessogli il 3 giugno 2005 dal Comandante della Legione Emilia Romagna in occasione dell’arresto in flagranza di una rapinatore di Istituto di credito che armato si era dato alla fuga;

– APPREZZAMENTO concessogli il 5 giugno 2007 dal Comandante Provinciale di Reggio Emilia per l’arresto di un pericoloso soggetto appartenente alla criminalità organizzata calabrese che si era reso responsabile di esplosioni di vari colpi di arma da fuoco detenendo illegalmente presso la propria abitazione un arma clandestina avente matricola abrasa;

– APPREZZAMENTO concessogli il 5 giugno 2008 dal Comandante Provinciale di Reggio Emilia per l’arresto di un di un rapinatore ai danni di un invalido di 50 anni;

-APPREZZAMENTO concessogli il 4 settembre 2008 dal Comandante della Legione Emilia Romagna per l’arresto di due rapinatori (di cui uno in flagranza di reato e l’altro a seguito di successiva attività investigativa)  ai danni di un anziano appena uscito dell’Istituto di credito;

Questi sono solo alcuni riconoscimenti tributati al Maresciallo che nei quasi 13 anni di comando ha personalmente condotto numerosi altri arresti e operazioni: tra tutti certamente quello di un nipote di un pregiudicato calabrese condannato per mafia del paese arrestato nel novembre del 2008 per il reato di concorso in tentata rapina. In attesa del sostituto il comando della Stazione passerà all’attuale vicecomandante Maresciallo Gaetano Saggio.
















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