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Torna “ArmoniosaMente”, la rassegna musicale tra chiese e ville

Stefano-PelliniDebutta a Modena, lunedì 27 giugno alle 21 nella chiesa auditorium di San Carlo, l’edizione 2016 della rassegna musicale “ArmoniosaMente” che propone fino a settembre un ricco cartellone con 33 concerti tra la pianura e l’Appennino. A salire sul palco per il concerto inaugurale sarà il Dolce concento ensemble, composto da musicisti giovani ma già affermati a livello internazionale, che nella chiesa capolavoro del barocco modenese eseguiranno musiche dei compositori settecenteschi Vivaldi, Handel, Bach e Mozart. Il concerto, come tutti quelli della rassegna, è a ingresso libero e gratuito.

“ArmoniosaMente”, nata dall’unione delle due rassegne storiche “Armonie fra musica e architettura” e “Lungo le antiche sponde”, e giunta alla sua quinta edizione sotto la direzione artistica di Stefano Pellini e Davide Burani, è promossa dalle associazioni Amici dell’organo “Johann Sebastian Bach” e “Cantieri d’arte”, con il patrocinio del Comune di Modena e il contributo di Fondazione Cassa di risparmio di Modena, Regione Emilia Romagna, Bper Banca e Lapam.

Come è ormai tradizione consolidata, e molto apprezzata dal pubblico che fa sempre registrare il tutto esaurito, i concerti di “ArmoniosaMente” trovano la loro cornice ideale nelle chiese e nelle ville del territorio modenese dove si esibiscono, spesso insieme, musicisti giovani e maestri di fama internazionale, quest’anno provenienti in particolare dalla Russia, dalla Polonia e dal Canada. Nel programma, musica d’organo ma non solo: il calendario propone infatti anche la musica irlandese dei Birkin tree (a Stuffione il 28 giugno); “Shardafrica”, serata dedicata ai ritmi africani a San Cesario il 30 giugno; musica napoletana a San Felice (il 4 luglio) e spagnola (sempre a Stuffione, il 14 luglio). Ma anche concerti dove sarà protagonista la voce come a Renno, il 17 luglio, con la soprano canadese Emily Klassen, a Coscogno con i Madrigalisti estensi e la soprano Alice Molinari o a Trentino di Fanano con il tenore Raffaele Feo (8 agosto).

Alcuni degli appuntamenti della manifestazione saranno aperti da conferenze itineranti durante le quali si approfondiscono storia e curiosità delle chiese e dei borghi dove si svolgono i concerti. Alla prima, in programma giovedì 30 giugno a Formigine e dedicata alla chiesa della Madonna del Ponte, ne seguiranno altre sei a Montalbano, Valle di Serramazzoni, Renno di Pavullo, Fiumalbo, Roccapelago e Pompeano. E tra le novità di quest’anno, anche una “trasferta” straordinaria a Venezia dove i musicisti di ArmoniosaMente andranno a inaugurare, l’1 luglio, il festival internazionale d’organo “Gaetano Callido” con un evento coprodotto da Modena e Venezia.

IL CONCERTO INAUGURALE LUNEDI’ A MODENA

È dedicato ai più grandi compositori del Settecento il concerto inaugurale della quinta edizione di “ArmoniosaMente”, in programma a Modena lunedì 27 giugno alle 21, nella chiesa auditorium di San Carlo. A eseguire le musiche di Vivaldi, Mozart e Bach, Händel e Corelli saranno i giovani musicisti del Dolce concento ensemble, orchestra barocca diretta da Nicola Valentini, con Francesco Gibellini alla tromba naturale e Nicolò Sari all’organo. L’ingresso è libero e gratuito.

Il programma della serata si aprirà con il Concerto grosso in Re maggiore (op. 6 n. 4) di Arcangelo Corelli per proseguire con Händel, Giuseppe Torelli, Bach di cui eseguiranno una Fantasia e fuga per organo, Vivaldi con il Concerto grosso in Re minore (op. 3 n. 11), Mozart con una Sonata da chiesa, per chiudere di nuovo con Händel.

L’ensemble Dolce concento nasce dal sodalizio artistico tra il direttore Nicola Valentini e il violinista Andrea Vassalle. I due musicisti hanno messo in comune studi ed esperienze per dare vita a un progetto di lungo respiro volto a riscoprire sonorità nuove nella musica vocale classica e romantica eseguita su strumenti storici, con un profondo rispetto dei codici musicali antichi ma senza rinunciare a una lettura moderna che coinvolga il pubblico. Il loro repertorio va dal periodo barocco delle scuole italiane che fecero grande il melodramma in Europa, passando per il classicismo di Gluck e Mozart fino al belcanto di Bellini e Donizetti.
















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