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“Italiafil 2016”: il Salone Internazionale del Francobollo arriva a Bologna

italiafil-2016Inaugurata dall’Ad di Poste Italiane Francesco Caio e dal Sottosegretario al Mise onorevole Antonello Giacomelli, si è aperta oggi (21 ottobre) a Bologna l’edizione 2016 di Italiafil, la manifestazione filatelica internazionale che richiama ogni anno i più qualificati operatori economici del settore e le amministrazioni postali di numerosi Paesi.

“Italiafil 2016” è un appuntamento da non perdere, sia per le prestigiose collezioni esposte, scelte in collaborazione con la Federazione fra le Società Filateliche italiane, sia perché rappresenta un’importante occasione commerciale. Tra le numerose iniziative in programma durante l’evento si segnala in particolare l’esposizione “Futurismo e Comunicazione”, con una selezione di immagini di opere dei primi del ‘900 ospitate nei palazzi “storici” di Poste Italiane.

Insieme all’emissione del francobollo celebrativo per la Giornata della Filatelia, nel corso della manifestazione sono stati presentati due libri-album: “Francobolli da Chef”, in cui sono inserite alcune ricette di importanti chef stellati “illustrate” attraverso i francobolli, e “Francobolli dei Campioni”, che racconta la storia dei francobolli emessi negli ultimi trenta anni per celebrare le squadre vincitrici del campionato di calcio di serie A.

La manifestazione bolognese ospita circa 50 espositori (sia commercianti che rappresentanti delle associazioni e istituzionali) e verranno esposte e messe in gara collezioni private; l’allestimento prevede più di 300 quadri in quattro aree tematiche.

All’interno è possibile visitare in una sala apposita l’esposizione “Futurismo e Comunicazione” (testi e contenuti a cura dell’Archivio Storico di Poste Italiane) con una selezione di immagini e contributi video di opere dei primi del ‘900. L’idea nasce con l’intento di offrire ai visitatori uno scorcio dei tesori racchiusi nei palazzi delle Poste, valorizzando così il patrimonio storico-artistico dell’azienda ed esaltandone la memoria. Nel periodo tra le due guerre si verifica infatti una forte commistione tra Futurismo e Poste. Troviamo le firme di esponenti del movimento su bozzetti di francobolli, su progetti di palazzi e su opere presenti all’interno degli stessi.

Accolti da un pannello introduttivo sul Futurismo e sull’Archivio Storico, i visitatori percorreranno tre aree dedicate ai palazzi di:

• La Spezia: con i mosaici all’interno della Torre dell’orologio realizzati da Prampolini e Fillìa

• Palermo: con le tele di Benedetta Cappa Marinetti

• Trento: con le vetrate di Prampolini

Un ultimo pannello è dedicato al celebre architetto Angiolo Mazzoni, che ha firmato i progetti dei tre palazzi commissionando direttamente agli artisti le opere realizzate al loro interno. Completa il percorso la proiezione di filmati sui palazzi delle Poste nel periodo tra le due guerre.

Il Salone Internazionale del Francobollo è aperto al pubblico, con ingresso gratuito, anche domani (sabato 22) dalle ore 9.30 alle 18.30; a disposizione dei visitatori un servizio navetta gratuito con partenza dalla stazione centrale, fermata intermedia piazza Roosevelt e fermata finale Bologna Congressi.
















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