Dopo lo scontro frontale con altra autovettura è sceso dalla macchina dandosi alla fuga omettendo, peraltro, di prestare soccorso alle tre persone rimaste ferite. Il pirata della strada non si è tuttavia assicurato l’impunità, venendo successivamente identificato grazie alle indagini condotte dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia. Si è dato alla fuga perché impaurito dalle conseguenze che poteva subire in relazione al fato che guidava senza patente in quanto mai conseguita. Con l’accusa di fuga a seguito di incidente con feriti, omissione di soccorso e lesioni personali colpose, i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno denunciato alla Procura reggiana un 20enne operaio di Quattro Castella a cui i carabinieri hanno anche elevato una maxi multa per 5.000 euro per aver guidato senza patente in quanto mai conseguita.
L’incidente è avvenuto a ridosso delle festività di natale in via Sant’Ambrogio della frazione Rivalta di Reggio Emilia. Secondo la ricostruzione investigativa dei carabinieri l’odierno indagato dopo aver preso la macchina del papà della fidanzata, una Toyota Yaris si avviava verso Quattro Castella quando giunto in località Rivalta dopo aver invaso la corsia di opposta percorrenza collideva frontalmente con un’autovettura Fiat Punto con a bordo due coniugi e la figlioletta che inoltre veniva tamponata da altra autovettura. A seguito del frontale il conducente della Yaris scendeva dall’auto dandosi alla fuga. Sul posto intervenivano le ambulanze inviate dal 118 che conducevano i feriti (due coniugi 40enni e la figlia di 10 anni tutti di Reggio Emilia) all’ospedale dove venivano medicati per lesioni riportate venendo dimessi con prognosi tra i 3 e i 10 giorni. Quindi le indagini dei carabinieri che partivano dall’identificazione del proprietario dell’auto risultato estraneo all’incidente. Le indagini dei carabinieri del nucleo radiomobile di Reggio Emilia si focalizzavano sula figlia del proprietario dell’auto convergendo verso il suo fidanzato un 20ene reggiano nei confronti del quale i militari acquisivano incontrovertibili elementi di responsabilità. Convocato in caserma lo stesso giovane ammetteva le proprie responsabilità giustificando al condotta con il fatto di essere fuggito per paura delle conseguenze legate al fatto che lui stesso guidava senza patente in quanto mai conseguita. Il giovane veniva quindi denunciato e contravvenzionato con una maxi multa da 5.000 euro.
