sabato, 27 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeRegioneL’Emilia Romagna chiude alla grande il 2016: migliaia di turisti per Capodanno,...





L’Emilia Romagna chiude alla grande il 2016: migliaia di turisti per Capodanno, dalla Riviera alle piste da sci

Migliaia di persone a salutare l’arrivo del 2017 nelle piazze della Riviera Romagnola, nei centri storici delle Città d’Arte, sulle piste da sci dell’Appennino e nelle piscine degli stabilimenti termali dell’Emilia Romagna.

E’ la cartolina di Capodanno della Regione, con le terme, le località montane, le Città d’Arte e la Riviera affollate di turisti che allo scoccare della mezzanotte hanno festeggiato l’arrivo dell’Anno Nuovo tra concerti nelle piazze, dj set, veglioni, cene all’insegna dell’enogastronomia più tipica, spettacoli nei teatri, aperture straordinarie di mostre e musei, fiaccolate sulle piste e tanto altro.

Soddisfazione degli operatori turistici e degli albergatori della Riviera Romagnola, che hanno registrato nei circa 860 alberghi aperti (63.000 i posti letti a disposizione dei turisti) un tasso medio di occupazione camere superiore al 70% e picchi di “tutto esaurito” nelle 2-3 notti a cavallo di Capodanno (fonte Trademark Italia per l’Osservatorio Turistico Regionale di Unioncamere Emilia-Romagna). Tra la Riviera di Comacchio e Cattolica, oltre 1.200 ristoranti, pubblici esercizi e aziende agrituristiche hanno soddisfatto la domanda di ristorazione, dalla vigilia di Natale fino a Capodanno e proseguiranno fino al weekend del 6 gennaio.

Per quanto riguarda le città d’arte, l’ampia offerta di eventi (musica, spettacoli ed intrattenimento) e appuntamenti culturali (dalla mostra sul Liberty in Italia a Reggio Emilia a quella sui 500 anni dell’Orlando Furioso a Ferrara, passando per le esposizioni su Salvador Dalì, Corto Maltese e la pittura messicana del 900 a Bologna e la mostra fotografica di Sebastião Salgado a Forlì) hanno riempito i 287 alberghi dei capoluoghi di provincia della Regione.

Il Ponte di Natale e le festività di Capodanno hanno garantito camere piene anche in gran parte dei 171 alberghi aperti nelle principali località termali emiliano romagnole, mentre le 324 strutture alberghiere dell’Appennino hanno fatto registrare tassi di riempimento per i 2-3 giorni di Capodanno superiori al 60%, con grande attesa degli operatori per il Ponte dell’Epifania.

«Le piazze della Riviera, le piste da sci in Appennino, i centri storici delle città d’arte e le terme affollati per il Capodanno -afferma l’Assessore al Turismo dell’Emilia Romagna Andrea Corsini- rappresentano la chiusura ideale di un anno che ci ha visti protagonisti di punta del turismo nazionale ed internazionale. Soprattutto in Riviera, che si è affermata come una destinazione di eccellenza nelle festività di fine anno. Ancora una volta il virtuoso gioco di squadra tra pubblico e privato ha dato risultati da record, che sulla costa non si verificavano da oltre dice anni, con gli imprenditori a presentare tanti eventi e proposte di soggiorno, e la Regione a supportare l’offerta con una campagna radiofonica sul Capodanno nelle località della Riviera, uno spot tv sulle festività nei tre comprensori sciistici dell’Emilia Romagna, nonché una campagna stampa sulle nostre splendide Città d’Arte».

Vincente, ancora una volta, si è rivelata l’offerta di eventi unici ed imperdibili in tutta la Regione, arricchiti dalle proposte di soggiorno realizzate ad hoc dagli operatori turistici e caratterizzati dall’inimitabile ospitalità emiliano romagnola. Migliaia di persone hanno affollato Rimini e Riccione, per applaudire rispettivamente Francesco Renga e il dj set di Skin degli Skunk Anansie per “il Capodanno più lungo del mondo”, e i Dear Jack che hanno emozionato il pubblico dal palco di Viale Ceccarini, presentati da Platinette. Centro storico affollato anche a Ravenna, con il video mapping “Il Cielo di Ravenna” che ha animato la facciata del Palazzetto Veneziano in Piazza del Popolo. A Bologna tanta gente in Piazza Maggiore ad assistere al Rogo del Vecchione d’Artista (che quest’anno portava al firma di Andrea Bruno) e al grande concerto dance gratuito sotto le sapienti melodie di Nas 1 e Rou, duo di artisti locali emergenti. Così come una grande folla si è radunata a Ferrara, per assistere all’incendio del Castello Estense, che ha brillato nella notte dei colori di mille fuochi d’artificio. Grande richiamo anche a Parma, per il dj set del celebre produttore discografico e “beatmaker” britannico Fat Boy Slim, che ha portato nel Cortile della Pilotta la tipica atmosfera musicale delle feste in spiaggia a Ibiza e Brighton Beach, e a Reggio Emilia, con il concerto in Piazza Martiri del 7 luglio di Sergio Caputo e Francesco Baccini.
















Ultime notizie