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La Presidente del Comitato di Modena della CRI, ringrazia i propri volontari per le attività svolte nel corso del 2016

“Essere il Presidente del Comitato di Modena della Croce Rossa Italiana e servirla nell’anno in cui compie 130 anni per me è un onore ed è motivo d’orgoglio rappresentare 600 volontari che ogni giorno, tutti i giorni, nelle quattro sedi di Modena, Ravarino, Bastiglia e le Terre dei Castelli, insieme alle proprie comunità si adoperano per essere al fianco dei vulnerabili, senza distinzione, e che fanno da pungolo delle amministrazioni locali per sensibilizzarle alle tematiche umanitarie ed ai bisogni della gente. In questa opera costante e quotidiana il lavoro e l’esperienza dei volontari, è e sarà, essenziale”. Inizia con queste parola Teresa Malieni, Presidente del Comitato di Modena della Croce Rossa, il discorso di ringraziamento ai propri volontari per le attività svolte nel corso del 2016. 

“In questi 130 la storia del nostro Comitato della Croce Rossa di Modena è stata parte integrante della storia della città. Il nostro Movimento a livello locale è sempre stato pronto e vicino alla popolazione modenese, in ogni emergenza, in ogni evento drammatico come il Terremoto e l’alluvione.
Le sfide però cambiano, come cambiano i bisogni delle comunità che assistiamo. A livello centrale oggi ci sono migranti che fuggono dalle guerre, donne e bambini che bussano alla porta dell’Europa per cercare accoglienza e cibo. Intere categorie di popolazione fino a ieri autosufficienti hanno bisogno di aiuto. A livello locale il nostro Comitato ha sostenuto in un solo anno 400 cittadini ai quali ha fornito assistenza, cibo, sostegno.

Il 28 febbraio 2016 ho assunto il prestigioso incarico di Presidente del Comitato di Modena – prosegue Teresa Malieni – In questo bellissimo anno la nostra Croce Rossa è cresciuta grazie all’inserimento di oltre 100 nuovi volontari. Anche grazie a loro abbiamo svolto 7400 servizi percorrendo sulle strade della città 260.000 Km di cui 90.000 nel sociale, 22.000 nel trasporto sangue ed organi, 15.000 nell’unità di strada, 5.000 a presidio delle manifestazioni, 120.000 in emergenza urgenza, e 7500 per la missione umanitaria in Romania in aiuto degli stomizzati locali. Siamo l’unico Comitato nazionale che svolge missioni internazionali. Questo è solo GRAZIE ai volontari che giorno e notte si dedicano senza sosta alla difesa dei più vulnerabili trasmettendo sempre i nostri principi di Croce Rossa: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontarietà, Unità, Universalità.

Non possiamo dimenticare quello che accade fuori dai nostri confini. Troppe le violazioni del Diritto Internazionale Umanitario di cui dobbiamo essere garanti ovunque. Non possiamo non pensare ai nostri colleghi volontari uccisi in Siria dall’inizio del conflitto. Quest’anno un duro “bollettino di guerra” accaduto ad Aleppo (Siria) dove sono stati uccisi medici, infermieri e volontari della mezzaluna rossa. Un vero e proprio attacco all’emblema di Protezione. Un crimine vigliacco. Ecco perché il 28 gennaio 2017 nella Sala Pucci (Largo Alberto Mario Pucci a Modena) dalle 8.30 parleremo di Diritto Internazionale Umanitario” – conclude la Presidente del Comitato di Modena della Croce Rossa.
















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