Per nulla intimorito dalla superstizione, che vedeva ieri essere una giornata infausta in quanto ricadente nella micidiale combinazione di “venerdì 17”, è andato a rubare in un negozio del capoluogo reggiano finendo “fatalmente” in manette. Grazie alle commesse “investigatrici”, che hanno tampinato il ladro e allertato il 112 dei carabinieri, non è andato a buon fine il furto di un 40enne egiziano domiciliato in città che ieri si è reso protagonista di un furto all’interno di un negozio del centro commerciale Il Quinzio della frazione San Maurizio di Reggio Emilia dove è andato a rubare un costoso profumo venendo arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia. In manette con l’accusa di furto aggravato è finito il cittadino egiziano M.H. 40enne domiciliato a Reggio Emilia che nella mattinata odierna comparirà davanti al tribunale di Reggio Emilia per rispondere dell’accusa a lui contestata.
L’origine dei fatti ieri poco prima delle 9,00 quando, a seguito di richiesta da parte del personale dipendente di un negozio del centro commerciale Il Quinzio, l’operatore della centrale operativa del comando provinciale carabinieri di Reggio Emilia, inviava una gazzella del nucleo radiomobile presso l’attività commerciale dove alcune dipendenti avevano segnalato di aver fermato un cliente che si apprestava ad uscire dal negozio dopo il furto di un profumo. Giunti sul posto i carabinieri reggiani prendevano in consegna l’uomo, identificandolo nel menzionato egiziano, il quale veniva trovato in possesso di una confezione di profumo del valore di circa 80 euro. La ricognizione sullo stato dei luoghi eseguita dai carabinieri e supportata dalla, testimonianze dirette delle commesse “detective” consentiva di accertare che l’uomo in precedenza nel reparto profumi dopo aver staccato il dispositivo antitaccheggio che gettava a terra occultava il profumo nella sua persona cercando di fuggire senza però riuscirci. Una giornata infausta per il 40enne egiziano come del resto non poteva non essere visto la coincidenza con l’infausto giorno per i piu’ scaramantici. Vista la flagranza di reato infatti il 40enne dal negozio veniva trasferito alla caserma dei carabinieri di Reggio Emilia veniva dichiarato in arresto per il reato di furto aggravato.
