Nei giorni scorsi personale della Squadra Mobile di Bologna, al termine di attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna (PM dott. Ceroni), ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Bologna (dott. Gamberini) a carico di 3 cittadini magrebini, pluripregiudicati, dediti in modo sistematico a furti, rapine aggravate e ricettazione commesse durante i fine settimana nella zona universitaria di Bologna. Gli indagati sono stati rintracciati a Bologna, Parma e Reggio Emilia con la collaborazione del personale della Squadra Mobile delle rispettive città.
A Reggio Emilia, in particolare, è stato rintracciato dalla locale Squadra Mobile L.I., classe 1996. Il giovane è stato individuato grazie alla profonda conoscenza del territorio degli uomini della Squadra Mobile reggiana; L.I. era un soggetto noto, in Questura, poichè era già stato tratto in arresto nel febbraio dello scorso anno per la detenzione di 9 involucri di cocaina e un modico quantitativo di hashish.
Il giovane è stato rintracciato in area periferica della città, nei pressi di un locale pubblico di cui la Squadra Mobile reggiana aveva saputo che il ricercato era frequentatore.
L.I. è accusato di plurimi furti con strappo, perpetrati a Bologna in area universitaria, unitamente ad altri complici di telefoni ed altri beni sottratti a giovani; la modalità di commissione del reato era, sempre, la medesima: un accerchiamento da parte di più soggetti, la richiesta di una sigaretta e, poi, un veloce frugamento nelle tasche volto a trafugare telefoni ed altri beni. L.I. si recava a Bologna appositamente per commettere i reati e, poi, faceva rientro in Reggio Emilia.
L.I. si trova presso la casa circondariale di Reggio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
