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Dai tumori biliopancreatici alle emorragie digestive, il 22 aprile Open Day della Piastra endoscopica dell’Ospedale Maggiore

Open Day della Piastra Endoscopica dell’Ospedale Maggiore, sabato 22 aprile, per conoscere le tecnologie diagnostiche ed interventistiche di ultima generazione in endoscopia digestiva. Ritrovo alle 10 presso l’Aula Magna dell’Ospedale Maggiore, dove i professionisti dell’èquipe gastroenterologica illustreranno i percorsi di diagnosi e cura dedicati ai pazienti e le più recenti novità tecnologiche offerte dalla Gastroenterologia dell’Azienda Usl di Bologna. Successivamente, per piccoli gruppi, si potrà accedere alla Piastra Endoscopica ed assistere ad interventi simulati.
La Piastra Endoscopica, attiva dal 2015 all’undicesimo piano dell’Ospedale Maggiore, riunisce in un’unica area i servizi di diagnostica interventistica e terapeutica. E’ un esempio di spazio multidisciplinare, in grado di tenere insieme l’attività della Gastroenterologia ed Endoscopia interventistica e quella dell’Endoscopia pneumologica. Si compone di un’area operativa con 4 sale endoscopiche, 1 sala risveglio/monitoraggio dotata di 7 posti letto, 1 sala refertazione, 2 sale lavaggio strumenti e di un ampio spazio per l’accoglienza, con accettazione, sala di attesa, due ambulatori, area relax per il personale.
Le 4 sale endoscopiche sono dotate di tecnologie di ultima generazione, per un investimento da parte dell’Azienda USL di Bologna di oltre 600 mila euro. In particolare, 2 sale endoscopiche sono dedicate all’attività interventistica, con monitor digitali e sistemi di diagnostica video-endoscopica e videoduodenoscopio.
Presso la Piastra Endoscopica, inoltre, viene eseguita attività di endoscopia diagnostica avanzata ed interventistica. In particolare, si trattano per via endoscopica, cioè mininvasiva, lesioni neoplastiche del colon retto e dello stomaco con tecniche di resezione mucosa o sottomucosa, denominate EMR (Endoscopic Mucosal Resection, Resezione Mucosa per via Endoscopica) o ESD (Endoscopic Submucosa Dissection, Dissezione Sottomucosa per via Endoscopica), calcoli delle vie biliari con CPRE (Colangio Pancreatografia Retrograda Endoscopica), occlusioni del tratto gastroenterico attraverso posizionamento di stent metallici auto espandibili, diagnosi accurata e precoce di patologie neoplastiche bilio-pancreatiche. Tutto ciò è possibile grazie a strumenti di elevata tecnologia, come l’ecoendoscopio dotato di sonda ecografica, e l’innovativo colangiopancreatoscopio digitale, un sottilissimo endoscopio in grado di visualizzare direttamente i piccoli dotti biliari e pancreatici ed effettuare prelievi di tessuto per l’analisi istologica.
Altra importante area di intervento della endoscopia interventistica è quella delle emorragie digestive causate da ulcere o altre patologie dell’apparato digerente, per le quali le nuove tecniche endoscopiche sono spesso risolutive senza necessità di ricorrere all’intervento chirurgico.

Nel 2016 l’équipe della Piastra Endoscopica dell’Ospedale Maggiore, composta da 16 gastroenterologi, 25 infermieri, 5 operatori socio-sanitari, ha effettuato oltre 6 mila prestazioni, tra interventi e indagini diagnostiche. Nel dettaglio, 2.400 gastroscopie, 2.000 colonscopie, 1.000 ecoendoscopie, 500 ERCP, 200 gastrostomie endoscopiche. Tutte le attività e le relazioni tra i singoli professionisti sono regolate secondo il modello dello Sport Modeling, ispirato dagli sport di squadra, in particolare dal basket. Team leader, organizzazione del lavoro fondata sulla rotazione intelligente del personale di sala, valorizzazione delle singole professionalità all’interno di un team work che agisce come una squadra, sono alcuni degli aspetti di maggior rilievo di un modello che favorisce la relazione e la coesione tra i professionisti, migliorando tempi e risultati delle performance, singole e collettive.

Gli Open Day dell’Azienda Usl di Bologna
Sono 6 gli Open Day dell’Azienda Usl di Bologna inseriti nel programma del Festival della Scienza Medica, tutti in calendario il 22 aprile. Si può scegliere di osservare le funzioni cerebrali con una Risonanza Magnetica di ultima generazione. O assistere alla simulazione del trattamento endoscopico di una calcolosi del coledoco da parte di una équipe che organizza il proprio lavoro con le tecniche di una squadra di basket. O ancora, dialogare con gli oculisti di educazione ai corretti stili di vita e prevenzione delle principali patologie dell’occhio. Si può scegliere di trascorrere alcune ore all’interno della Centrale 118 di Bologna, una delle più tecnologiche d’Italia, o tra le provette del Laboratorio Unico Metropolitano che si muovono come vagoni ferroviari intelligenti senza alcun intervento del manovratore. O, infine, sperimentare la gestione di una intera casa attraverso un unico telecomando, attivabile con un impercettibile spostamento del capo. Un lungo viaggio tra le tecnologie che ci consentono di vivere più a lungo e meglio, anche quando alcune funzioni sembrano irrimediabilmente compromesse. Nel dettaglio, porte aperte all’Area monumentale Roncati e al Polo multifunzionale per le disabilità Corte Roncati, alla Centrale Operativa 118 Emilia Est, alla Neuroradiologia dell’ISNB, alla Piastra Endoscopica dell’Ospedale Maggiore, al Laboratorio Unico Metropolitano, all’Oculistica dell’Ospedale Maggiore.
Iscrizioni entro il 19 aprile sul sito ausl.bologna.it.
















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