Gli elicotteri di soccorso del Servizio sanitario regionale da giugno voleranno anche di notte. Un servizio attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette, in grado di portare, in caso di urgenza, tempestivo soccorso a chi ne ha bisogno. A partire dai cittadini che vivono nelle zone piĆ¹ decentrate e di difficile accesso, come le aree montane.
In Emilia-Romagna dai primi giorni di giugno lāelisoccorso raddoppia, coprendo anche le ore notturne. A stabilirlo, una recente delibera approvata dalla Giunta regionale. 17 le elisuperfici dove, da Piacenza alla Romagna, atterreranno gli elicotteri. Si tratta delle prime aree individuate dalla Regione, a cui se ne aggiungerĆ prossimamente unāaltra nella Bassa Modenese.
āPer rendere possibile questa assistenza notturna investiremo 3,2 milioni di euro in piĆ¹ lāanno- sottolinea lāassessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-. Qualifichiamo ulteriormente il servizio di emergenza/urgenza per i cittadini, soprattutto nelle zone piĆ¹ decentrate e di difficile accesso, come quelle montane. Siamo soddisfatti, perchĆ© quando in ballo cāĆØ la vita delle persone nulla deve essere lasciato intentato. E questo ĆØ anche un modo per migliorare la coesione territoriale, lāinclusivitĆ e la sicurezza complessiva del territorio regionaleā.
Gli interventi saranno garantiti attraverso un elicottero con base operativa collocata allāOspedale Maggiore di Bologna, dove nel 1986 fu attivato il primo servizio di elisoccorso. Da allora, lāofferta ĆØ stata ampliata e potenziata, fino allāattuale configurazione che vede quattro mezzi attivi: le basi sono collocate allāOspedale Maggiore di Bologna, allāOspedale Maggiore di Parma, allāOspedale Santa Maria delle Croci di Ravenna; il quarto elicottero, dotato anche di verricello per le operazioni di ricerca e recupero in ambienti ostili, fa base a Pavullo nel Frignano (Modena) ed ĆØ operativo su tutto il territorio regionale. Al momento gli elicotteri prestano servizio solo durante le ore di luce, per un periodo di operativitĆ massima giornaliera di 12 ore e mezza. Nel 2015 sono state effettuate 2.992 missioni, per un totale di 1.283 pazienti trasportati.
Grazie ad un investimento di 1,4 milioni di euro necessari per le opere di adeguamento, entro maggio saranno ultimati i lavori e diverranno quindi operative le 17 elisuperfici individuate dalla Regione in accordo con le Aziende sanitarie, cosƬ suddivise nel territorio regionale:
Piacenza
-Campo sportivo di Bobbio
Parma
-elisuperficie Ospedale Maggiore di Parma
-elisuperficie Ospedale Borgo Val di Taro
Reggio Emilia
-elisuperficie Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia (al suolo)
-Castelnuovo neā Monti, elisuperficie Ospedale
Modena
-elisuperficie Ospedale Baggiovara di Modena
-elisuperficie Ospedale Policlinico di Modena
-Pavullo nel Frignano, aeroporto Aereo Club
-Montese,elisuperficie comunale
-Campo sportivo di Palagano
Bologna
-elisuperficie Ospedale Maggiore di Bologna āVaccariā (al suolo) ed elisuperficie sempreĀ del Maggiore di Bologna āPezzorgnaā (in elevazione)
– Gaggio Montano, elisuperficie in convenzione con la Protezione civile
Ferrara
-elisuperficie Ospedale di Cona
-Lagosanto, elisuperficie Ospedale
Romagna
-elisuperficie Ospedale Bufalini di Cesena
-elisuperficie Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna