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Reggio Emilia: carta pazza e street art, ancora due artisti in via Roma

A meno di due settimane dall’inaugurazione di Fotografia Europea, il circuito Off di via Roma “aiuto foto cancellate per sbaglio” continua il programma delle residenze d’artista.

Elena Marsico, che sarà in via Roma dal 26 aprile al 1 maggio, torinese, diplomata in chitarra classica, si è poi avvicinata alla tessitura di arazzi, alla pittura su tavola, ai colori acrilici, agli impasti di terre e pigmenti e ha realizzato lavori materici e cretti. Ora è la carta, il suo materiale prediletto, da esplorare e sfruttare attraverso l’antica arte giapponese del foglio su foglio che consiste nel sovrapporre diversi strati su un modello per ottenere forme eleganti e resistenti. Da carta riciclata e cartapaglia Elena fa nascere danzatori di milonga, bizzarri animali, ritratti curiosi o parole, poi decorati con acrilici, smalti, terre e giochi di carte veline.

Per Fotografia Europea in via Roma realizzerà busti in carta giapponese di alcuni commercianti del quartiere, e presenterà la sua tecnica giovedì 27 aprile alle ore 21, al Labart del Parco Santa Maria, insieme a modelli e semilavorati. Terrà anche due workshop rivolti ai più piccoli: uno venerdì 28 aprile alla scuola elementare Leopardi, l’altro sabato 29 pomeriggio alla Ghirba per bambini tra i 9 e i 12 anni.

 

Teo Vázquez, ospite in via Roma dal 29 aprile al 4 maggio, è un artista multidisciplinare barcellonese che si è formato all’Istituto di studi fotografici della Catalogna. Oltre a collaborare con agenzie pubblicitarie, ha esposto in gallerie e partecipato a festival in Gran Bretagna, Cina, Francia, Bosnia-Erzegovina, Stati Uniti e Spagna. Mosso dall’interesse per il rapporto che gli individui intrattengono tra loro e con l’ambiente circostante, Teo concentra il proprio lavoro sulla fotografia documentaria e ritrattistica a partire da un approccio diretto sul campo, con un modus operandi molto vicino alla street-art in quanto opera nello spazio urbano.

Los Incomunicados è il progetto che lo porta in via Roma: le nuove tecnologie di comunicazione, pur avendo accorciato le distanze, potrebbero non averci realmente avvicinato gli uni agli altri. Perciò, nel chiedersi se l’epoca in cui viviamo sia caratterizzata dall’ipercomunicazione o dall’isolamento, Teo ha deciso di ritrarre, nel corso di viaggi in giro per il mondo, uomini e donne che usano il cellulare: sono Los Incomunicados, un gruppo di persone che comunicano senza comunicare, in cui tutti possiamo riconoscerci.

 

ELENA MARSICO

Residenza d’artista dal 26 aprile al 1 maggio

Giovedì 27 aprile, h. 21, Labart, Parco Santa Maria

Carta pazza: mani che non possono stare ferme

Sabato 29 aprile, h.15-17, Ghirba, biosteria della Gabella

Laboratorio per bambini dai 9 ai 12 anni

 

 

TEO VÁZQUEZ

Residenza d’artista dal 29 aprile al 4 maggio

Giovedì 4 maggio, h.21-23, Ghirba, biosteria della Gabella

Los Incomunicados

 

 

Per info e prenotazioni: Ghirba 320 2883618
















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